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Tari, maglia nera a Cascina. I dati delle tariffe nei comuni

Il Comune guidato da Betti finisce nel mirino dell’associazione di categoria. Volterra invece chiude quasi sempre la classifica per gli aumenti più contenuti

Tari, maglia nera a Cascina. I dati delle tariffe nei comuni

Pisa, 6 gennaio 2024 – Stangata Tari per i commercianti di Cascina che, secondo la rilevazione di Confcommercio su 9 comuni della provincia, hanno visto lievitare le tariffe fino a 6.039 euro registrando un aumento del 18,41%. A San Miniato invece si registra un calo del 6,07% con spese fino a 3.871 euro annui. Pisa registra un aumento del 4,64% con una spesa media di 4.134 euro contro i 3.610 di Pontedera.

Per quanto riguarda gli "alberghi senza ristorante" è sempre Cascina (che fa registrare un incremento percentuale molto alto in tutti i settori merceologici) a segnare il poco invidiabile primato della tariffa più alta con un +13,06% portando le tariffe a 1.562 euro, con San Miniato a 1.667 (-6,23%), Pisa e Pontedera rispettivamente a 1.212,50 e 1.575 euro, mentre il dato più alto in assoluto è quello di San Giuliano con una media di 2057 euro annui.

Tariffe in assoluto più basse per Volterra con una media annua di 1180 euro. Nei settori abbigliamento, calzature, librerie e cartolerie Cascina mantiene l’incremento del 13% e San Miniato un calo superiore al 6%, mentre in termine assoluti la tariffa più cara è quella di San Giuliano Terme con 1.782 euro annui e la più conveniente quella di Volterra (984 euro).

La situazione continua a variare in altri settori con differenze rilevanti. Ad esempio, San Miniato vede diminuzioni sia per parrucchieri, estetisti e barbieri (-6,26%) che per attività artigianali (-6,15%). Mentre a Cascina, questi settori evidenziano aumenti significativi: +9,56% per i parrucchieri, estetisti e barbieri e +14,93% per le attività artigianali. Per quest’ultimo tipo di attività Castelfranco è maglia nera, con 1.937,50 euro di spesa.

Per bar, caffetterie e pasticcerie a Cascina la Tari esplode con un incremento del 17,58% e tariffe annue fino a 2.750 euro. Seguono San Giuliano e Ponsacco. Bene Volterra con una spesa media 1.315 euro.

Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio: la più cara è Cascina con 3.126,90 euro (+17,02%), Pontedera rimane quasi invariata con una spesa media di 2.199,40 euro (+0,46%) e Pisa con 2.111,20 (+4,49%).

Aumenta dunque leggermente in media la Tari a Pisa con una media per ogni categoria di 4,44%. A Pontedera invece rimane quasi invariata con il solo aumento medio dello 0,33%. L’aumento più drammatico lo vive Cascina con una media del 15% rispetto all’anno precedente. Il Comune con la tariffa più bassa è Volterra che registra una spesa media al metro quadro di 9,62 euro.