Tangenziale nord est fondamentale: "Chiederemo a Provincia e Regione risposte certe prima possibile"

L’assessore Dringoli interviene nel dibattito lanciato da La Nazione: "Subito una conferenza dei servizi"

Tangenziale nord est fondamentale: "Chiederemo a Provincia e Regione risposte certe prima possibile"

Tangenziale nord est fondamentale: "Chiederemo a Provincia e Regione risposte certe prima possibile"

di Gabriele Masiero

PISA

"Il consiglio comunale chiederà a Provincia e Regione di convocare la conferenza dei servizi al più presto e di dare risposte sul destino della Tangenziale nord est, un’opera fondamentale per Pisa e che sembra assolutamente dimenticata dalle istituzioni competenti a livello territoriale e regionale". L’annuncio arriva direttamente dall’assessore all’Urbanistica, Massimo Dringoli, che si inserisce nel dibattito aperto nei giorni scorsi da La Nazione dopo l’intervista al presidente dell’Unione industriale pisana, Andrea Madonna, che ha denunciato il grave gap infrastrutturale che sconta il territorio pisano e più in generale la Toscana costiera.

"Ho chiesto agli uffici - ha spiegato l’assessore Dringoli - una dettagliata relazione sullo stato dell’arte di questa infrastruttura dimenticata e intendiamo mettere ai voti la richiesta già nella seduta di fine mese del consiglio comunale. Auspico che tutte le forze politiche possano condividere la nostra sollecitazione perché la Tangenziale nord est è assolutamente indispensabile per la viabilità cittadina ed è prevista anche nel Piano urbano di mobilità sostenibile che abbiamo approvato nella precedente consigliatura".

Anche perché, ha osservato Dringoli, "è assolutamente inaccettabile che il più grande ospedale dell’Italia centrale, in via di realizzazione, non abbia una viabilità adeguata per raggiungerlo: anzi è inammissibile che chi arriverà al nuovo policlinico di Cisanello dal nord della Toscana debba raggiungerlo esclusivamente attraversando il centro cittadino". Provincia di Pisa e Regione Toscana, secondo Dringoli, devono "rimettersi in moto e dire a che punto è la progettazione, immaginando, se necessario, anche alcune modifiche per salvaguardare ad esempio l’acquedotto, facendo passare il tracciato della tangenziale da zone dove le arcate del manufatto non ci sono già più da decenni e dunque evitando di creare problemi al monumento".

L’assessore ha anche ricordato che "il tracciato di questa infrastruttura lambisce il territorio comunale, insistendo su quello di altri Comuni ma i benefici sono tutti per i pisani che in questo modo avrebbero a disposizione una viabilità moderna e funzionale a decongestionare il traffico a nord della città: per questo mi auguro che ci sia una volontà condivisa da tutte le forze politiche cittadine, altrimenti è inutile continuare a parlare di mobilità sostenibile se poi non si creano i presupposti per la realizzazione di una viabilità moderna".

La Tangenziale nord est, ha concluso Dringoli, "è un’opera da circa 100 milioni di euro, ma al momento non c’è neppure una reale progettazione di questa arteria strategica che rivoluzionerebbe l’accesso alla città con enormi benefici in termini di tempi di percorrenza e di impatto ambientale: per questo chiediamo a Provincia e Regione di fare fino in fondo la loro parte e sbloccare una volta per tutte i progetti per andare a caccia dei finanziamenti necessari".