Negozio svaligiato nella notte tra lunedì e martedì a Marina di Pisa. Una quindicina di portatili rubati dagli scaffali e tutti gli smathphone che erano in riparazione. Rabbia e sconforto per il titolare di "S.B.Computer", attività di via Milazzo gestita da Simone Barontini. L’autore del furto – che per riuscire a portare via tutto è penetrato due volte nella stessa notte all’interno del negozio – è un uomo, forse di origine straniera, che incurante del circuito di videosorveglianza ha fatto incetta di pc e telefoni a volto scoperto. "Le telecamere lo inquadrano alle 2 alle 3 di notte entrare dalla porta sul retro, quella del laboratorio, probabilmente sfondata a spallate. I lineamenti si scorgono abbastanza con chiarezza, la polizia Scientifica ha già svolto tutti i rilievi in cerca anche di impronte digitali. Non so se si tratta di un soggetto già conosciuto alle forze dell’ordine oppure qualcuno di nuovo che ha deciso di prendere di mira le attività del litorale questo non mi è stato specificato. Ho- fatto regolare denuncia e spero che l’autore del colpo possa essere individuato velocemente, senza che faccia altre incursioni nella zona". Il negozio appare del tutto svuotato, perfettamente in ordine ma senza più merce esposta. "Purtroppo, da diverso tempo, mi avvalgo del servizio di vigilanza privata dopo l’ora di chiusura del negozio ma probabilmente – prosegue Simone Barontini - il passaggio è avvenuto in un orario diverso e antecedente all’intrusione. Di notte, si sa, i controlli a Marina scarseggiano. In sei anni che il negozio è aperto qui a Marina, per me è il primo furto. Non ne ho mai subiti e speravo di non trovarmici mai. Ma il danno economico è notevole: tra i 10 e i 15mila euro in tutto. I portatili in esposizione, tra l’altro, erano appena arrivati come rifornimento in vista delle feste e dei regali di Natale. E poi c’è il furto dei dati personali dei clienti... che è la cosa che mi dispiace di più...".
E torna in primo piano l’eterno problema sicurezza sul litorale. I frequenti furti in abitazione, sia d’estate che d’inverno, e nelle attività rendono ancora una volta evidente la mancanza di controlli soprattutto nelle ore notturne. Non solo: i residenti di Marina hanno segnalato nelle ultime settimane anche continui guasti nell’illuminazione pubblica che dal tramonto in poi immergono letteralmente nelle tenebre diverse strade, da via Ivizza a via Milazzo, rendendo più semplice il lavoro dei malviventi. Dopo un periodo di sostanziale tregua, dopo i raid messi a segno tra settembre e ottobre da Marina a Calambrone, sale nuovamente la preoccupazione tra le persone che sul litorale vive e lavora.
Francesca Bianchi