
Susanna Ceccardi
Pisa, 13 giugno 2020 - "Il no alla moschea a Pisa è assoluto. Non deve essere fatta in nessun caso. Sono pronta a incatenarmi". Sono le parole dell'europarlamentare Susanna Ceccardi riguardo all'ipotesi dell'edificazione di un luogo di culto per la comunità islamica all'ombra della torre pendente. Parole che Ceccardi pronuncia dopo che nei giorni scorsi il sindaco di centrodestra di Pisa Michele Conti aveva aperto un dialogo con la stessa comunità islamica.
L'area sulla quale la comunità vorrebbe erigere il proprio luogo di culto, acquistata nel 2012, non sarebbe idonea dal punto di vista urbanistico. Sull'apertura di Conti, sindaco eletto con la Lega, Susanna Ceccardi commenta: "Sembrava una apertura quella di qualche giorno fa, ma la posizione della Lega è da sempre identica da Milano a Palermo: no moschea. Io raccolgo le firme da 10 anni a Pisa su questa questione e i cittadini si sono affidati a noi, nel 2018, anche perche' portavamo avanti questa idea".
"Nella campagna elettorale che ha portato Conti a diventare sindaco di Pisa era scritto a chiare lettere No moschea. E la linea è questa: no moschea né a Porta a Lucca ne' in un altro luogo. Non vedo perche' ci debbano essere quartieri di serie A e quartieri di serie B. Nessuno si merita di avere una moschea accanto alla propria casa in un momento storico come quello che stiamo vivendo, dove le priorità sono altre, come il sostegno economico ai cittadini, affamati, sempre piu' poveri e senza lavoro".
Le parole di Ceccardi, già pronunciate in diverse altre occasioni, arrivano dopo le dichiarazioni in una nota del leader della Lega Matteo Salvini: "Il no alla moschea a Pisa, a partire dalla località pensata dalla sinistra, era e rimane un impegno della Lega con la città".