REDAZIONE PISA

"Enormi danni per portar via 6mila euro..."

La ‘spaccata’ al Conad City è al vaglio degli inquirenti: si analizzano le immagini della videosorveglianza, i mezzi erano stati rubati

Ladri portano via la cassaforte a un supermercato

San Giuliano Terme, 23 dicembre 2020 - Cinquantamila euro di danni per intascarsi ‘appena’ 6.000 euro. Sono queste le stime fatte per la ‘spaccata’ di lunedì sera al Conad City di via Martin Luther King, dove una banda di cinque elementi ha utilizzato un furgone per sfondare le vetrate del supermercato e portar via la cassaforte. Sul posto sono intervenuti subito i carabinieri di Pisa, che anche ieri hanno provveduto a visionare i filmati per provare a ricavare indizi utili alle indagini. Abbattuto Stefano Giannelli, uno dei proprietari della struttura. "Abbiamo telecamere nuove di ultima generazione – ci racconta –, per cui le immagini sono molto nitide. Abbiamo passato tutta la mattina con i carabinieri a prendere le immagini di lunedì e dei giorni precedenti, per capire se possa esser individuato qualcuno di sospetto. Purtroppo durante la rapina hanno tutti utilizzato guanti e passamontagna, anche se a uno di loro per un attimo è scesa la sciarpa che gli copriva il viso". ingente la stima dei danni. "Dovrebbero aggirarsi intorno ai 40-50mila euro. All’interno hanno sfatto tutto, un po’ come mi fecero a Marina di Pisa nel 2015. Sospetti? Non ne ho, ma i carabinieri vogliono vedere se sia collegato ad altri furti". Il nuovo Conad City aveva aperto i battenti lo scorso 15 ottobre: un investimento importante. "Era tutto nuovo di pacca. L’amarezza e la rabbia sono più per i danni ingenti che per il furto in sé". Come detto , a condurre le indagini sono i carabinieri di Pisa, coordinati dal maggiore Leone. La stima dei danni si aggirerebbe sui 50.000 euro, mentre all’interno della cassaforte, estirpata e caricata a bordo del furgone, ci sarebbero stati circa 6.000 euro. Un modus operandi che ha colpito anche gli investigatori: da anni non si vedeva un’azione simile e di solito queste spaccate vengono fatti in periferia, in luoghi piuttosto isolati. Non certo in un’area abbastanza popolata, anche se i malviventi hanno approfittato degli spazi sufficienti per arrivare a tutto gas con il furgone (risultato poi rubato, a San Giuliano, come anche l’auto usata in seguito per fuggire, ndr ) per sfondare le vetrate e compiere il furto. Scene da film, dunque, che di solito arrecano più danni materiali rispetto alla consistenza del furto in sé. Cinque le persone individuate dalle telecamere per compiere la spaccata, tutte incappucciate e di difficile individuazione. Per questo i carabinieri non tralasciano alcuna pista e dall’analisi dei filmati contano di acquisire elementi utili per incastrarli. Igor Vanni