
Radio Incontro Pisa
Pisa 1 agosto 2025- Ultimo appuntamento con "Summer Back", il viaggio tra i tormentoni musicali delle estati del passato a cura di Luca Demar.
1977– UMBERTO TOZZI – “Ti amo” Ognuno di noi, in quell’estate ha dedicato questa canzone, dal titolo poco esplicito ma diretto. In un’estate segnata dall’ultimo concerto di Elvis Presley, noi italiani, abbiamo scoperto una voce che avrebbe accompagnato i nostri “lenti” negli stabilimenti balneari e nelle improvvisate piste da ballo in qualche zona montana. 1983 – Nada – “Amore disperato” Per poco non arrivò a trionfare al Festivalbar di quell’anno. Nonostante il ritornello accattivante, Nada (ancora in una versione “pop-commerciale”) non riuscì a battere Vasco Rossi con la sua “Bollicine”. In un’estate spensierata tra juke-box e gelati consumati a bordo piscina o nei bar dei nostri stabilimenti balneari. 1995 – 883 – “Tieni il tempo” Negli anni novanta l’estate iniziava e finiva con la voce di Max Pezzali. Dopo aver ucciso l’uomo ragno e averci fatto perdere la bussola con la loro “Nord Sud Ovest Est, nel 1995, Max Pezzali, vince con questa energica hit. Grazie alla presenza in tv di Amadeus e di Federica Panicucci, ci siamo consolati dalla chiusura di una trasmissione divisiva e “cult” che proprio in quell’estate chiuse i battenti: “Non è la Rai”. Ambra, Pamela, Eleonora e le tante ragazze hanno continuato a ballare in tv anche grazie a questo successo. 2001 – Paola & Chiara “Fino alla fine” Le sorelle Iezzi, nel corso di quell’estate, ci regalarono una hit tutta da ballare e fortemente “sensuale”. In quell’estate la leggerezza delle sorelle più amate d’Italia, si contrappose ai movimenti che manifestavano a Genova, in occasione del G8, per poter chiedere un mondo più equo e pacifico per tutti. 2017 – The giornalisti – “Riccione” Un vero tormentone che richiamava il divertimento e le occasioni di amori estivi che solo una città iconica come Riccione ci può offrire. Il testo è ricco di riferimenti a Riccione ma soprattutto Riccione è una metafora per invitarci a cogliere l’attimo e a vivere pienamente le proprie emozioni e sensazioni. Sotto il sole di Riccione ci si pente e non ci si pensa più. Si fa solo a schiaffi con le onde e con il vento.