
Strade Sicure, altri 15 militari a Pisa: "Il contingente sale a quota 30"
"A Pisa arrivano altri 15 militari di Strade Sicure, che portano a 30 il numero complessivo del contingente impiegato nei servizi di sicurezza e prevenzione". L’annuncio arriva direttamente dal deputato della Lega, Edoardo Ziello, che parla di "promessa mantenuta a favore della città: i militari di ‘Strade Sicure’, dopo essere stati ripristinati nella nostra città, nella scorsa estate, a seguito di mia personale richiesta, avanzata al ministero dell’Interno, vengono potenziati di altre quindici unità, arrivando ad un contingente totale di trenta come avevo richiesto nella legge di bilancio all’interno di un mio ordine del giorno che aveva ottenuto parere favorevole del governo". Ziello ricorda di aver depositato l’atto lo scorso 29 dicembre e che "collegato alla legge di bilancio e chiedeva di proseguire nel potenziamento del servizio ‘Strade sicure’ al fine di migliorare la qualità della sicurezza dei cittadini nel contrasto al degrado e all’illegalità e inoltre di incrementare il contingente dedicato alla città di Pisa". "L’articolo 1, comma 342, del disegno di legge di bilancio 2024 –- spiega – rafforza l’operazione ‘Strade sicure’, prorogandola per tutto il 2024, aumentando, in tutta Italia, a 6 mila unità il contingente di personale delle forze armate impiegato, limitatamente ai servizi di vigilanza di siti e obiettivi sensibili, al fine di sostenere e garantire la prosecuzione del concorso delle Forze armate nel controllo del territorio. Era stata l’ex ministro dell’Interno Luciana Lamorgese a chiudere ‘Strade Sicure’ che garantiva, invece, un valido strumento a beneficio delle forze dell’ordine per presidiare le aree più sensibili delle città, liberando così agenti da destinare ai servizi di pattuglia. Grazie alla Lega è stato possibile mantenere il ripristino e ottenere l’aumento del contingente pisano". Un impegno, sottolinea Ziello, "attuato in poco tempo: la sicurezza rimane una mia priorità e questi militari aggiuntivi andranno proprio a migliorare la programmazione del controllo del territorio da parte del questore con buona pace di chi è in Parlamento da quasi due anni e non ha portato neanche un risultato per la comunità pisana".