
Incatenati sotto il palazzo della Regione contro la soppressione dei servizi sanitari e per la riattivazione dei quattro posti letto di subintensiva cardiologica e del medico di cardiologia h24, nonché per l’apertura della pediatria e della terapia intensiva all’ospedale di Volterra. "Le scuse che la cardiologia è cambiata non reggono – dice Alberto Chiodi, presidente di Sos Volterra – perché altrimenti non si è tagliato a Cecina, Pontedera o Poggibonsi? Anche in questi presidi manca l’emodinamica. Dopo i pronunciamenti del difensore civico regionale su terapia intensiva e pediatria ogni altro commento è superfluo. La politica ora, se c’è, batta un colpo". Al sit in sotto la Regione presenti esponenti di Sos Volterra, Pro Loco Saline e Volterra Infanzia. "La Proloco di Saline – si legge in una nota – si mette in campo attivamente per difendere l’ospedale di Volterra". Insieme ai volterrani, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci. "Da 15 giorni attendo risposta alla mia interrogazione – dice Petrucci – con cui chiedo all’assessore Bezzini di motivare la sospensione del medico cardiologo h24. Questo taglio si somma alla mancata creazione della terapia intensiva, alla riduzione della medicina legale, degli orari ambulatoriali dei dentisti e al mancato potenziamento dell’assistenza territoriale. Ma il paradosso è che Regione taglia dopo l’annuncio di un investimento di 6 milioni a Volterra".