Stop microplastiche in Arno il Comune in prima linea

La giunta sottoscrive tre progetti internazionali per salvare il fiume e il litorale

Un Arno privo di macroplastiche così come il nostro litorale; sembra un sogno irrealizzabile ma il Comune e la Giunta ci provano perché hanno aderito a tre progetti europei tutti tesi a fare di Pisa un laboratorio internazionale contro l’inquinamento da plastiche nei fiumi e in mare. Una delibera di giunta votata all’unanimità, impegna l’ amministrazione a dare l’ok ai progetti: "Epic", "Superhero", e "Cupid". Per quanto riguarda il primo progetto, si legge nel bando che "è stata chiesta la partecipazione al progetto al Comune di Pisa quale città che sorge sulle sponde di un fiume, con sbocco sul mare e con un porto turistico, luoghi dove sarà possibile effettuare sperimentazioni e studi pilota su buone pratiche da adottare e sperimentazioni sulla produzione di combustibili da plastica, con promozione di azioni di economia circolare di livello regionale in ottica transfrontaliera ed ottimizzazione della raccolta dei rifiuti in cantieri nautici". Il progetto Epic si pone come obiettivo la realizzazione di una ricerca operativa per la raccolta di macroplastiche al fine di ridurre la loro trasformazione in microplastiche; per il Comune di Pisa partecipare al progetto comporta di essere oggetto di studio e sperimentazione in campo da parte di tecnici internazionali per il miglioramento della qualità delle acque di fiume e di mare e per la riduzione della produzione dei rifiuti in plastica. L’altro progetto si chiama Cupid che sta per "Clearing underwater plastic in diving". Il bando è stato promosso dalla prestigiosa Fondation Prince Albert II di Monaco ed è l’occasione per la nostra città di affiancare come partner il progetto, grazie al quale l’ente beneficerà di risultati concreti in termini di miglioramento della qualità delle acque marine, produzione di analisi e di dati specifici da condividere tramite portale web con altri Enti allo scopo di verificare i benefici per i cetacei e gli animali marini nello specchio d’acqua interessato. Il progetto si pone come obiettivo di sviluppare un nuovo modello per la riduzione dell’immissione in mare di micro e nano plastiche. Il terzo ed ultimo progetto è quello denominato Superhero. In questo caso è stato il Cnr-Ifc a chiedere al Comune di partecipare e il target finale è quello di sviluppare innovative e tecnologie sanitarie per la prevenzione, il monitoraggio e il trattamento di disturbi e patologie collegate alla qualità dell’ambiente di vita. Il Comune dunque ingrana la marcia green sul fronte delle acque fluviali e costiere. Va ricordato che Pisa è partner e firmatario dal 2016, di Pelagos accordo per la tutela del Santuario marino dei cetacei.

Carlo Venturini