
PISA
"Non conosco nel dettaglio il provvedimento assunto oggi (ieri, ndr) dal Consiglio dei Ministri, ma ritengo che il Parlamento si debba impegnare nel fare tutto il possibile per tutelare le imprese: non si può cancellare con un colpo di spugna oltre un secolo di storia degli operatori del settore del turismo balneare". Il sindaco di Pisa Michele Conti commenta così il via libera del governo Draghi alla riforma delle concessioni balneari, "Solo sul nostro litorale pisano – dice Conti – esistono circa cento imprese che hanno investito in professionalità e risorse, da generazioni, per offrire servizi e accoglienza a chi vuol frequentare gli stabilimenti sulle nostre spiagge: io come sindaco sono al loro fianco". Una settimana fa il tema era stato discusso in consiglio comunale con l’approvazione (coi voti di Lega, FdI, Forza Italia e M5S) di una mozione in difesa delle imprese balneari pisane minacciate dalla direttiva Bolkestein.
E ieri sera sul tema è intervenuto anche l’ex sindaco di Pietrasanta Massimo Mallegni, vice presidente dei Senatori di Forza Italia e responsabile nazionale Turismo e del Commercio. "Leggeremo bene il testo, appena sarà pubblicato, e in Parlamento - unica istituzione deputata a farlo – faremo tutte le modifiche per garantire la storia del turismo italiano, migliaia di famiglie e oltre un milione di persone impiegate nel settore. Se necessario cambieremo ogni decisione che non tuteli una tradizione culturale, nazionale, che ha fatto del turismo del nostro Paese un’eccellenza. Non permetteremo mai di buttare a mare 200 anni di lavoro ininterrotto che ha formato il turismo in Italia. Noi ci siamo come ci siamo sempre stati e speriamo di trovare in Parlamento i numeri necessari per andare incontro alle reali esigenze di una categoria che merita rispetto. Con tutto ciò che accade nel mondo: dalla crisi ucraina, al caro bollette non abbiamo capito questa fretta".