
La festa alla Pasticceria Lemmi per il 190°compleanno
Un compleanno che sfiora i due secoli: sono 190 gli anni compiuti dalla storica pasticceria Lemmi, punto di ritrovo fondamentale del centro storico cascinese. Un traguardo importante per il locale più longevo della città, vissuto con commozione e gioia dai figli Stefano e Nevilio e dalla mamma Marusca.
Tutto ebbe inizio nel 1835, quando Giovanni Lemmi fondò l’attività a Cascina: all’epoca si trattava di un emporio che vendeva un po’ di tutto: dolciumi, spezie, sale, zucchero e molto altro, con sede in corso Matteotti. Gli anni passano, e di generazione in generazione i Lemmi non abbandonano il loro amato negozio, e affrontando le più numerose difficoltà, tra cui il periodo della guerra, riescono a ampliarlo realizzando un posto sempre più grande e raffinato.
"Giovanni Lemmi, mio padre, a cui fu dato lo stesso nome dell’avo fondatore, si trovò giovanissimo con la responsabilità di portare avanti la pasticceria" racconta il figlio, Stefano Lemmi: "Quando mio padre sposò nostra madre Marusca, lei lo affiancò pienamente nel lavoro, e portò quel tocco femminile che mancava, evidente soprattutto nel confezionamento".
Insieme i due sono riusciti a dare alla pasticceria un’impronta elegante e la hanno fatta conoscere in tutta la provincia, sempre presenti e mai in disaccordo hanno condiviso vita e lavoro in perfetta armonia: "Oggi l’emozione è tanta ma ci avrebbe fatto piacere che anche babbo fosse qui con noi, purtroppo è mancato un anno fa ma sarebbe stato felice di esserci".
Giovanni Lemmi, lavoratore instancabile, intelligente e brillante, sempre sorridente e a suo agio col il pubblico, rispettoso con chiunque varcasse la soglia del negozio: così viene ricordato dai figli. Dedicava la massima attenzione alla scelta di materie prime di altissima qualità, mantenendo vive le ricette della tradizione, e il suo motto era "Se dai buoni prodotti alla gente, torneranno sempre da te".
"E’ stata una bella avventura" dice mamma Marusca con commozione: "L’affetto delle persone mi ha dato la forza di andare avanti". Tra i tavoli gremiti di persone di tutte le età, presente anche il Sindaco Michelangelo Betti: "E’ dal 1835 che la famiglia Lemmi addolcisce le domeniche dei cascinesi con i loro fantastici prodotti, la vostra qualità e la vostra attenzione al lavoro parla per voi" dice.
Infine, la consegna della targa da parte del direttore di confcommercio Pisa Federico Pieragnoli: "Un traguardo straordinario in un mondo in cui ci sono più saracinesche che si abbassano di quelle che si alzano." Un piacevole rumore di posate e un vivace chiacchiericcio anima il corso cascinese il pomeriggio del 20 settembre; tutti sono presenti, ma il ricordo va a babbo Giovanni, oggi più che mai: "Possiamo dire di aver accolto il suo testimone e porteremo avanti l’attività nel miglior modo possibile, con l’insegnamento prezioso che ci ha trasmesso".
Maddalena Nerini