REDAZIONE PISA

Spiagge a rischio di notte: "Capita di tutto Sì al coprifuoco dall’1 alle 5 del mattino"

I titolari degli stabilimenti: "In aumento incursioni e vandalismi". Alcuni hanno un custode fisso. "Ok le regole, ma vanno fatte rispettare"

L’estate post covid sembra già essere fuori controllo. Con l’ingresso nella zona bianca le spiagge del litorale di notte si trasformano in bivacco, teatro di atti di vandalismo. Spesso gli autori sono ragazzini che sfogano con danni e devastazione tutta la rabbia e l’energia repressa nei mesi di isolamento. E adesso, dopo i primi episodi che già evidenziano una tendenza (non solo pisana), è necessario correre ai ripari. I gestori degli stabilimenti balneari chiedono controlli e il sindacato di categoria Sib-Confcomemrcio ha chiesto formalmente al prefetto e al COmune di vietare l’accesso sugli arenili dall’1 di notte alle 5.

"La situazione sta peggiorando, di notte sulle spiagge succede di tutto e al mattino si contano i danni – conferma Mario Tempestini, titolare del bagno Maddalena di Tirrenia – noi ci siamo dotati di una guardia fissa, che dorme sul bagno la notte. Nel mese di luglio e anche in agosto sarà presente tutte le sere. Ma credo che un’ordinanza che preveda il coprifuoco, dalle 1 in poi, sia lo strumento giusto per garantire con maggiore facilità la sicurezza nei nostri bagni. Non è un’operazione facile, ne siamo consapevoli. La guardia può tenere la situazione sott’occhio ma sono poi le forze dell’ordine a dover intervenire concretamente".

Sulla stessa scia Diva Giannelli de La Siesta a Calambrone (terreno anche di spiaggiate): "Sono perfettamente d’accordo sul coprifuoco. Noi chiudiamo le nostre attività serali tra la mezzanotte e la mezzanotte e mezzo, anche perchè siamo inseriti nel territorio del parco e non possiamo andare oltre. In ogni caso gli stabilimenti balneari non sono attività della notte, non è il nostro compito. Ed è anche vero che i ragazzi, soprattutto in questa fase, tendono a fare bisboccia e ad eccedere. I controlli sono necessari, anche se non è sicuramente semplice organizzare un presidio". Il quad (già in dotazione al distaccamento del litorale) in spiaggia di notte e una volante in strada, sul lungomare. La soluzione, per Yuri Bianchi del bagno Calypso di Tirrenia (uno degli stabilimenti vandalizzati nella notte tra sabato e domenica) è questa: "I nuovi agenti che sono stati annunciati dal sindaco dovrebbero essere impiegati di notte sull’arenile. Basta un quad con un bel faro che percorra su e giù la battigia e che funzioni da deterrente per chi intende bivaccare e fare danni e una macchina sulla litoranea per evitare le fughe e controllare le intrusioni. Non a mezzanotte quando i locali sono ancora aperti ma dalle 1 alle 5 oppure fino alle 6 del mattino".

"Sì, concordo in pieno con l’idea di un’ordinanza di coprifuoco perché non si può ogni notte subire danni. Ma non basta la regola – afferma Cristiano Scarpellini titolare del bagno Marco Polo di Marina – serve anche qualcuno che la faccia rispettare. L’ho anche detto all’assemblea Confcommercio. Ma qualcosa deve essere fatto. Purtroppo succede sempre più spesso che i ragazzi, chiusa la serata nei locali, si riversino sull’arenile per divertirsi a spaccare tutto. E tutto ciò è anche responsabilità delle famiglie". Francesca Bianchi