
"Spesso vediamo girare qui i giovani. Arrivano a piedi o in bicicletta"
"Spesso si vedono gruppi di ragazzi che arrivano al casolare abbandonato a piedi o in bicicletta. Arrivano da quella parte". I due anziani abitanti della zona indicano la stradina sterrata che si snoda nella campagna dalla parte di Oltrarno e dal lato della Tosco Romagnola. Conoscono queste terre come le loro tasche. Si fermano davanti alla casa colonica abbandonata e mezza diroccata. I sospiri e i lunghi silenzi per la giovanissima vita spezzata improvvisamente e i ricordi di quando, quell’edificio, era abitato. E’ uno strazio senza fine in quel lembo di campi coltivati. Il sindaco di Calcinaia, Cristiano Alderigi, arriva tra i primi e prima di andare via, quando ormai è buio, si ferma con i cronisti. Parla di "una disgrazia grossa per tutta la comunità". "La sofferenza più grande è per loro, per la famiglia del ragazzo che non c’è più e per tutti gli altri ragazzi – ha detto Alderigi – La magistratura farà il suo lavoro e accerterà eventuali responsabilità. Ma stasera bisogna dire ai ragazzi, fare loro un appello, di non frequentare questi luoghi, gli edifici visibilmente fatiscenti". E’ scosso e addolorato il sindaco di Calcinaia: "Spero di non vedere mai più queste cose e per questo faccio questo appello a tutti i ragazzi". In via delle Case Bianche è arrivato anche il sindaco di Pontedera, Matteo Franconi che partecipa al cordoglio.