
Spartito e luci Bahrami al piano incanta la piazza
Una serata magica, avvolta dallo spettacolo della torre vestita a festa. È stato il finale di una giornata all’insegna della storia, il 9 agosto 1173 venne posata la prima pietra per la costruzione di quello che diventerà poi il campanile più famoso del mondo. Il 9 agosto 2023, 850 anni dopo, la festa con il concerto partecipatissimo. "Una magia" commenta sottovoce un ragazzo rivolgendosi alla fidanzata, mentre in sottofondo suonano le note del maestro iraniano, Ramin Bahrami. "Mai vista piazza dei miracoli così affollata di sera" dice invece un signore mentre con il telefonino si appresta a riprendere il magico momento in cui la torre viene illuminata. In tanti hanno partecipato alla serata pisani di città, ma anche dalla provincia, e ovviamente gli immancabili turisti. I posti esauriti non hanno scoraggiato i tanti che si sono voluti godere lo spettacolo dal prato e dalle strade che circondano piazza del Duomo. Una coppia di ragazzi coglie l’occasione per fotografarsi mentre si bacia sotto la torre illuminata, ma ancora bambini che scorrazzano nel prato e turisti affascinati dai monumenti aperti fino a mezzanotte. Il momento dell’illuminazione è avvenuto intorno alle 22, con qualche ritardo, ma con un’attesa che si è fatta perdonare.
"La luna splendeva nel cielo quando giungemmo nella vicinanze di Pisa, e, per molto tempo, potemmo vedere aldilà della mura, la Torre pendente, tutta inclinata in quella luce incerta" scriveva Charles Dickens descrivendo il campanile. Come tanti turisti forestieri anche per lui "non era affatto alta come mi era stato promesso". Eppure, non è nell’altezza che nella torre si riconosce la sua bellezza, ma nella sua imperfezione. "Guarda papà la torre illuminata – strilla una figlia lontana da casa, con marito e figli a fianco, mentre con una videochiamata mostra la scena al padre –. Venerdì ci andiamo a vedere anche la partita del Pisa, ti mandiamo delle foto". Questo è solo l’inizio di un anno di eventi che vedranno la Torre al centro di molteplici iniziative a sfondo culturale. Dai concerti per le scuole realizzati d’intesa con la Fondazione teatro di Pisa, alla rassegna cinematografica all’Arsenale con una serie di film in cui la Torre è stata protagonista, fino alla mostra di dipinti, fotografie e disegni che sarà allestita nei locali del museo dell’Opera del Duomo.
Enrico Mattia Del Punta