Sistemi di "IA" al servizio delle imprese

A Pisa, l'Università inaugura il "Good AI Lab" per lo sviluppo etico dell'Intelligenza Artificiale al servizio dell'industria e della pubblica amministrazione.

Unipi si sporca le mani di grasso con l’Intelligenza Artificiale al servizio dell’industria. Si è inaugurato il laboratorio immateriale "Good AI Lab", un centro multidisciplinare per lo studio, la promozione e la validazione di sistemi di "Ia" al servizio soprattutto di piccole e medie imprese. Unipi è capofila del progetto ma nel consiglio scientifico del laboratorio figurano anche Marco Conti direttore dello Iit-Cnr e Fosca Giannotti della Scuola normale superiore. Già il titolo del laboratorio, con la parola Good, fa intuire che l’Ia sviluppata da Unipi e partner deve essere indirizzata da principi etici e deve essere usata a fini di produzione ed economia trasparente. Il coordinatore del laboratorio Francesco Marcelloni (nella foto) dichiara: "Un sistema multidisciplinare che indagherà con l’Ia ambiti trasversali che vanno dalle nuove tecnologie all’economia. Vogliamo fornire all’industria strumenti e piattaforme competitive perché sappiamo che molte non sono ancora attrezzate in ambito di IA". "La diffusione rapidissima di sistemi di intelligenza artificiale sempre più potenti ha inevitabilmente un grande impatto economico, sociale e culturale - afferma Marcelloni -, basti pensare a sistemi come ChatGpt o DALL-E, che sono in grado di generare contenuti sotto forma di testi e immagini che hanno qualità spesso indistinguibili da quelli prodotti dagli umani".

Giuseppe Iannaccone, prorettore vicario di Unipi, dice: "Con questo laboratorio abbiamo intenzione di sporcarci le mani di grasso per aiutare il sistema produttivo ed il reticolo delle imprese. Ma non solo. Il nostro compito è anche quello di andare incontro alle nuove esigenze della pubblica amministrazione". Antonio Mazzeo presidente del consiglio della Regione guarda alla Toscana del 2050 e dice: "Il progresso, il futuro, le nuove tecnologie vanno conosciute, regolarmente, e sfruttate e non subite. L’intelligenza artificiale insomma può stare assieme alla grande vittoria etica e tutta toscana dell’abolizione della pena di morte". Al lancio inaugurale del laboratorio erano presenti: Pietro Ducange, del Dipartimento di ingegneria dell’informazione, Adriano Fabris del Dipartimento di civiltà e forme del sapere, Alessandro Lenci e Giovanna Marotta del Dipartimento di filologia, letteratura e linguistica, Dino Pedreschi e Anna Monreale del Dipartimento di informatica e Fosca Giannotti della Scuola Normale Superiore e l’assessore Frida Scarpa.

Carlo Venturini