MICHELE BUFALINO
Cronaca

Simeone: "Accettai Pisa senza dirlo a babbo"

Il campione argentino racconta la sua esperienza in nerazzurro su Amazon Prime: "E il mio primo gol fu degno di Maradona"

di Michele Bufalino

Vivere partita dopo partita è il mantra del ‘Cholo’ Diego Pablo Simeone, fin dagli albori della sua carriera calcistica. Ieri Amazon Prime ha pubblicato in esclusiva mondiale la nuova serie sportiva dedicata alla vita di Simeone: 6 episodi da 40 minuti che analizzano i trent’anni di carriera da calciatore e allenatore del fuoriclasse argentino. Nel corso del primo episodio si parla dei primi anni di Simeone nel mondo del calcio e del suo passaggio al Pisa nell’estate del 1990.

"Mi ricordo che mi chiamò il mio manager per informarmi della situazione – ricorda Simeone –. C’era la possibilità di giocare nel Pisa e volevano sapere se fossi interessato. Mi diedero 24 ore per decidere. Avevo 20 anni e dissi al mio agente che non potevo avvisare mio padre che si trovava in vacanza, ma accettai lo stesso perché mi sentivo pronto".

La serie tv insiste sul rapporto tra il Cholo e la sua famiglia, un nucleo molto legato. "Quando andò a Pisa soffrimmo molto, andammo tutti dallo psicologo in famiglia – ricorda la madre di Simeone –. Vedere mio figlio andarsene fu un dolore angosciante, ma era una bella occasione per lui. Doveva andare per la sua strada". Fu proprio la partenza per Pisa a inaugurare la luminosa carriera internazionale del calciatore argentino che passò così dal Velez ai palcoscenici europei. La serie Amazon attinge a immagini d’epoca tra fotografie, video della città di Pisa e dei tifosi. Nella serie Amazon Simeone ripercorre i suoi primi momenti in nerazzurro: "Il calcio italiano era all’apice e le migliori squadre avevano i migliori di ogni paese. Il Pisa si ritrovava di fronte al Napoli di Maradona, al Milan di Sacchi e alla Juventus di Baggio. Feci un gol incredibile al mio debutto in Serie A contro il Lecce. Arrivò una palla da destra, la alzai e quando un difensore cercò di togliermela feci un sombrero. Così mi ritrovai la palla sul sinistro e feci un gran gol. Fu una grandissima emozione. Pensavano che il gol fosse di Maradona, invece ero stato io".

Simeone conclude il suo racconto degli anni pisani parlando delle sfide col Pibe de Oro: "Quando giocavamo con il Napoli, l’unica cosa che aspettavo era l’ingresso di Diego - conclude Simeone -. Arrivò con lo scarpino slacciato e salutò i fan prima della partita, compreso me. Durante la partita era difficile rubargli palla, ci riuscii una volta sola".