REDAZIONE PISA

Shock anafilattico dopo aver mangiato pesce. Soccorsa in piazza dei Cavalieri

Si è sentita male dopo la cena di pesce. Parla la dottoressa intervenuta

Intervento dei volontari della Croce Rossa durante la serata anti-movida

Pisa, 9 luglio 2017 - Le labbra gonfie e gli occhi arrossati. «La ragazza era visibilmente impaurita ma soprattutto era chiaro che fossimo di fronte un principio di shock anafilattico: così abbiamo chiamato subito il 118 chiedendo di far arrivare in piazza un’ambulanza e nel frattempo l’abbiamo tenuta sotto controllo». Elisa Cecchi, 31 anni, medico volontario della Croce Rossa, li racconta così quei trenta minuti in cui intorno alla mezzanotte di venerdi si è ritrovata suo malgrado protagonista di quello che i volontari della Cri hanno definito «il primo intervento salvavita della stagione in Piazza dei Cavalieri».

«Non esageriamo – si schermisce la dottoressa – è vero che lo shock anafilattico può avere anche conseguenze molto gravi dato che può portare al blocco delle vie respiratorie, ma in questo caso la ragazza ci ha contatto subito e siamo potuti intervenire proprio nella fase iniziale, ben prima che la situazione potesse complicarsi». E’ stata la giovane, che in precedenza aveva consumato pesce in un locale del centro, infatti, ad avvicinare la postazione dei «Cavalieri senza Vetro», quella dei volontari impegnati tutti i venerdi e sabato sera nella distribuzione di bicchieri di plastica da scambiare con le bottiglie di vetro per ridurre il degrado della piazza, che ieri ospitava anche alcuni medici di «Felici e protetti», la campagna per favorire la prevenzione e ridurre i comportamenti sessuali a rischio. «E’ stato il classico caso di choc anafilattico in soggetto non allergico, ossia in persona che prima di quel momento non aveva mai problemi di allergia al pesce o suoi derivati – conclude la dottoressa Cecchi -: talvolta capita e, fortunatamente, siamo riusciti ad intervenire in tempo».

Il tutto mentre a pochi metri di distanza si stava chiudendo la «Milonga dei Cavalieri», l’iniziativa voluta dall’arcidiocesi quale contributo della Chiesa pisana al programma delle serate di qualità lanciata dall’amministrazione comunale per qualificare i fine settimana di piazza dei Cavalieri con eventi in grado di tenere lontani gli aspetti più deteriori della movida.