Servizi sanitari condivisi : "Litorale di nuovo coperto dalle quattro associazioni"

Croce Rossa. Pubblica assistenza, Misericordia e Croce Azzurra presentano la domanda congiunta di attivazione alle pubbliche amministrazioni .

Servizi sanitari condivisi : "Litorale di nuovo coperto dalle quattro associazioni"
Servizi sanitari condivisi : "Litorale di nuovo coperto dalle quattro associazioni"

Tutti per uno, uno per tutti, le quattro associazioni di volontariato pisano si uniscono per sopperire al vuoto lasciato dalla Pubblica Assistenza Litorale Pisano (PALP) fallita a giugno del 2022. Di comune accordo, è stato presentato alle Pubbliche Amministrazioni competenti in materia di salute (Comune di Pisa, Società della Salute - Zona Pisana e ASL Toscana Nord Ovest) la domanda di attivazione del procedimento di amministrazione condivisaco-programmazione per la definizione di servizi sociosanitari sul Litorale Pisano. Cosa significherà quindi per il litorale? L’obiettivo è molto concreto: "Utilizzare gli strumenti previsti dalle più recenti normative per programmare, organizzare e gestire con modalità sinergiche sussidiarie tra volontariato e Pubbliche Amministrazioni, i servizi socio sanitari sul Litorale Pisano che sono in oggettiva sofferenza" spiegano in una nota congiunta Croce Rossa Italiana Pisa, Pubblica Assistenza S.R. Pisa, Misericordia Pisa e Croce Azzurra Litorale Pisano. Una co-programmazione e co-progettazione di attività e servizi di salute quindi che, a giudizio delle 4 associazioni, permetterebbe di prendersi maggiore cura delle persone, a partire dalle situazioni di rilevante fragilità, mettendo al servizio delle Pubbliche Amministrazioni coinvolte in maniera corresponsabile le competenze, conoscenze, esperienze e disponibilità che caratterizzano la quotidiana opera delle associazioni.

L’operazione arriva dopo l’incontro del 21 luglio con la Regione Toscana in cui erano state discusse proprie le modalità per quella che sarebbe per Pisa una modalità innovativa con le associazioni che lavoreranno in sinergia e non in concorrenza. "Tutto ciò in una visione sana e proficua di corresponsabilità e collaborazione tra Pubblico e Terzo Settore, nella quale il volontariato partecipi fin dall’inizio alla fase di progettazione dei servizi e non venga ancora relegato dalle Pubbliche Amministrazioni, a mero prestatore dei servizi ed attività, magari a basso costo" aggiungono le associazioni. Il concetto di base è restituire un servizio necessario alla comunità del litorale pisano. Questa procedura permetterebbe anche alla Croce Azzurra di poter fin da subito attivare il servizio di 118, che altrimenti avrebbe richiesto tempi lunghissimi. Le quattro associazioni organizzeranno a breve una iniziativa pubblica di confronto.

E.M.D.P.