Servizi pre e post orario scolastico a Cascina: anche quest'anno ritardi per le famiglie

L'amministrazione di Cascina è stata accusata di non aver ancora attivato i servizi pre, post e doposcuola, nonostante l'anno scolastico sia iniziato da una settimana. Le famiglie non hanno ancora ricevuto risposte certe e l'amministrazione è stata accusata di non aver dato sufficiente attenzione a questi aspetti.

"Quando partiranno i servizi pre, post e doposcuola? Assurdo che alla data odierna, con l’anno scolastico iniziato da oramai una settimana, le famiglie non sanno ancora quando verranno attivati i servizi di pre, post e doposcuola nelle scuole cascinesi". Lo afferma Dario Rollo, capogruppo di “Valori e Impegno Civico“. "Sembra che l’amministrazione ponga poca attenzione a questi aspetti che risultano, invece, di estrema importanza per le famiglie – continua il consigliere comunale – . Tant’è che anche quest’anno sono numerose le segnalazioni e le denunce dei cittadini che testimoniano i ritardi e la mancanza di comunicazione da parte dell’attuale amministrazione. Famiglie che, ad oggi, non avendo avuto ancora risposte certe, non riescono a pianificare ed organizzare le proprie attività familiari. È assurdo che l’anno scolastico sia iniziato ma dei servizi non si sa ancora nulla. Sembra che a Cascina non esista l’assessore all’istruzione. Ogni anno arriva il Natale, così come ogni anno arriva il periodo di aperture delle scuole – ironizza Rollo. E sono date che si conoscono da sempre. Non si può arrivare a metà settembre e pubblicare sul sito internet del comune una semplice nota che informa la cittadinanza che al momento sono attive le procedure per l’individuazione del soggetto attuatore dei servizi pre, post e doposcuola senza comunicare tempi certi di avvio del servizio".

"Le famiglie che necessitano di tali servizi pre e o post orario scolastico – continua il consigliere di opposizione – devono organizzarsi per tempo e devono pertanto essere sicure di avere i servizi a disposizione sin dall’inizio dell’anno scolastico. L’attuale amministrazione si dimentica di attivare i servizi scolastici, ma si è affrettata ad aumentare il costo della refezione e trasporto scolastico, a carico delle famiglie, fino al 12%. Aumenti già denunciati da noi lo scorso mese. Gli amministratori comunali devono intervenire concretamente per dare risposte reali alle legittime richieste dei genitori degli alunni. L’attivazione dei servizi, ed in particolare del servizio doposcuola, implica anche l’attivazione del servizio ristorazione da parte dell’ente comunale, per i bambini e bambine che ne usufruiranno, così come il servizio di trasporto scolastico. L’appello che lancio è quello di attivare immediatamente i servizi in tutte le scuole. Non è pensabile scaricare nuovamente i costi e le enormi difficoltà organizzative, già riscontrate negli ultimi anni, sulle famiglie e su qualche operatore scolastico".