Sephora Kids? Evitare il ’fai da te’. Ecco i consigli dello specialista

Il docente Marco Romanelli avverte sull'uso inappropriato di prodotti cosmetici da parte dei preadolescenti, poiché la loro pelle è diversa da quella degli adulti e può reagire negativamente. Consiglia una skin care personalizzata e sconsiglia il 'fai da te'.

"Bisogna prestare particolare attenzione all’uso di determinati prodotti su soggetti che non hanno un assetto fisiologico come quello degli adulti". Le parole di Marco Romanelli, docente dell’Università di Pisa e direttore della clinica dermatologica dell’AOUP sul fenomeno ‘Sephora kids’, espressione usata per indicare l’aumento registrato dal Centro Studi di Cosmetica Italia di preadolescenti che acquistano in modo compulsivo prodotti di bellezza per la pelle, spesso inadatti alla loro giovane età. "La cute degli adolescenti è differente da quella degli adulti e può subire delle alterazioni di tipo allergico non avendo lo stesso assetto immunologico del paziente adulto".

Sembra che i prodotti più richiesti siano la crema al retinolo e gli scrub. Che effetti possono avere?

"Prodotti con proprietà esfolianti o retinoidi sono specifici e vanno a modificare le funzioni della cute. In un paziente giovane l’uso non controllato di questi prodotti può generare irritazioni o dermatiti ed è pertanto sconsigliato".

Quale potrebbe essere una corretta skin care per adolescenti?

"Non c’è una risposta univoca. In età adolescenziale la produzione ormonale è in evoluzione; la corretta skin care dovrebbe variare quindi in base alla tipologia di cute e di idratazione della cute".

Consiglia di evitare quindi il ‘fai da te’?

"Si, bisogna valutare attentamente in base alle caratteristiche della pelle e agire di conseguenza sulla quantità di sebo prodotta e immessa sulla cute del volto, per evitare reazioni indesiderate".

Stefania Tavella