"Ancora scoperti migliaia di posti. Materie base le più a rischio"

Pasquale Cuomo (Cgil) " Da Pisa, Cascina e zone vicine ci segnalano i problemi maggiori Le cattedre vacanti sono 2500"

Pasquale Cuomo

Pasquale Cuomo

Pisa, 16 settembre 2020 - Per la Cgil restano ancora scoperti numerosi posti in tutta la provincia, ma soprattutto a Pisa e nei comuni vicini. Pasquale Cuomo, segretario generale Flc Cgil per il territorio, fa il punto in queste giornate, calde, di nomine. Quantifichiamo. "Secondo i nostri calcoli, sulla base dell’anno scorso, mancano quasi 2500 cattedre intere, forse anche di più". Quali calcoli? "L’anno scorso, sono state date 2.200 supllenze e sono andate in pensione davvero tante persone. Solo nel secondo grado sono state fatte 23 assunzioni. Il confronto con il 2019-2020 ancora non ci torna". Quali sono le zone più scoperte? "L’idea è che Pisa, Cascina e dintorni risentano di più delle mancanze mentre in Valdarno e Val di Cecina ci siano minori problemi". E i settori? "Pochi insegnanti per la primaria e in alcune classi di concorso del secondo grado". Le materie? "Quelle principali: italiano, matematica e inglese". Altri problemi segnalati? "Ad alcune persone sono arrivate chiamate con le messe a disposizione, è irregolare perché le mad, così si chiamano, le puoi usare solo quando sono esaurite le graduatorie". Passiamo al sostegno, che ogni anno, è un calvario per le famiglie. A che punto siamo, quali sono i numeri? "Con la giornata di ieri, abbiamo coperto quasi 700 posti a Pisa, ma ne manca ancora qualche centinaia. A livello regionale, sono 6mila e nazionale 60mila". Nel dettaglio? "157 dati alle superiori, 136 alle medie". Perché molti rinunciano? "Perché hanno la possibilità di lavorare sulla materia. Ma alla fine verranno assegnati ad altri precari". Con mancanza di specializzazione... "Servono concorsi tfa: percorsi specifici, dunque, che abilitino all’insegnamento". Ieri è stato il giorno degli Ata. "Solo 50 persone. Prima e seconda fascia, le scuole sono molto in sofferenza, perché sono figure fondamentali". Antonia Casini