REDAZIONE PISA

Sciopero per il clima. I giovani in piazza

Giovani di Exploit e Fridays For Future a Pisa per lo sciopero climatico, chiedendo intervento pubblico per la transizione ecologica e la riconversione industriale verso energie sostenibili. Emergenze come precariato e tensioni internazionali al centro delle proteste.

Il movimento studentesco Exploit e i giovani di "Fridays For Future" tornano oggi in piazza per lo sciopero globale per il clima. "Chiediamo un generale intervento pubblico nella transizione ecologica a partire dalla vertenza dei lavoratori della ex-Gkn, che ambiscono all’approvazione di una legge regionale volta alla reindustrializzazione dello stabilimento verso la produzione di pannelli fotovoltaici e cargobike". Al centro dell’attenzione anche altre emergenze, dalla precarizzazione del lavoro alle tensioni politiche internazionali: "Come lo sono l’aumento della povertà in Italia, la precarizzazione (se non perdita) del lavoro e la privatizzazione di sempre più sfere delle nostre vite, è parte della crisi che ci avvolge anche la devastazione di Gaza ed il regime di occupazione coloniale di Israele. Assistiamo all’aumento delle spese militari in tutta Europa a fronte di tagli sul welfare, sulla transizione e sul reddito, ma non abbiamo intenzione di fermarci a guardare. La lotta dei lavoratori e delle lavoratrici della ex-Gkn ci ha insegnato che l’alternativa al capitalismo fossile esiste e va costruita nella convergenza attorno ad un’idea di società di cura: prima le nostre vite che il loro profitto". "Il piano di reindustrializzazione con intervento pubblico sotto controllo dal basso - conclude Exploit nel suo appello - rappresenta l’unica strada per una vera transizione ecologica e sociale". Alla mobilitazione aderiscono Exploit Pisa, Alternativa Giovanile Territoriale, End Fossil: Occupy!, Coordinamento degli studenti medi pisani.