REDAZIONE PISA

Sciopero Geofor, le "ragioni" del Comune

L’assessora Gambini: "15 agosto, 1° novembre, 25 aprile festivi? Siamo sempre stati contrari"

"Il servizio di raccolta per i giorni 15 agosto, primo novembre, 25 aprile, che fino al 2023 per i servizi espletati da Geofor sono sempre stati lavorativi, con la raccolta che è sempre avvenuta da calendario. e quando l’azienda ha proposto che diventassero invece festivi, il Comune di Pisa si è subito dichiarato contrario per ovvi motivi: le peculiarità del servizio e le criticità che si determinano in una città con le caratteristiche della nostra devono essere tenute in considerazione e non si riscontrano sicuramente in nessuno degli altri Comuni serviti dalla società".

E’ quanto afferma l’assessore all’ambiente, Giulia Gambini, intervenendo in occasione dello sciopero proclamato per oggi dall’Usb. "E’ facile comprendere - osserva Gambini - come in tutti e tre i casi si tratti di giornate nelle quali aumenta la pressione dei flussi turistici. Pensare di non effettuare in queste giornate il servizio porta a porta determina due conseguenze che non possiamo accettare: da un lato il fortissimo rischio di avere in città molti casi di rifiuti esposti ugualmente secondo la frazione del giorno e lasciati per strada; dall’altra le difficoltà che si riscontrano quando la sospensione del servizio già avviene (Natale, Capodanno, primo maggio) con i recuperi nei giorni successivi alla festività".

Per questo, precisa l’assessore, l’amministrazione pisana "non ha mai dato il proprio consenso a un cambio nella calendarizzazione del servizio: i volumi e le dinamiche relative alla produzione e alla raccolta dei rifiuti nella città di Pisa, a forte vocazione turistica, non consentono la mancata esecuzione del ritiro dei rifiuti in giorni cruciali come i tre festivi per i quali è stata chiesta la soppressione del servizio".

Ecco perché Gambini conferma "la volontà già espressa a che il servizio venga regolarmente mantenuto come peraltro è sempre stato: abbiamo la responsabilità e il dovere, e dobbiamo avere il coraggio, di andare avanti nello sforzo di migliorare il servizio e garantire che Pisa sia sempre più pulita e ordinata: vale per il Comune, per l’azienda e anche per il sindacato". Che per questo critica anche la scelta dell’organizzazione sindacale di fermarsi proprio alla vigilia di un giorno festivo: "Non posso non rilevare - conclude l’assessore all’ambiente - come in questa circostanza lo sciopero sia stato indetto per la giornata del 30 ottobre alla vigilia del ponte per le festività di Ognissanti".