REDAZIONE PISA

Scherma paralimpica, è poker Brividi da Coppa del mondo

Al PalaCus fino a domenica atleti da 30 paesi. ieri quattro medaglie azzurre. E oggi c’è Bebe Vio

Torna a Pisa la tappa di Coppa del mondo di scherma paralimpica e lo fa ancora una volta nel migliore dei modi, a livello di prestigio sportivo, ospitando atleti da ben 30 paesi, ma anche a livello organizzativo, confermando l’efficienza della struttura cittadina.Quest’anno, come accadde nel 2015 e nel 2019, la tappa tornerà ad essere valevole per la qualificazione paralimpica per Paris2024.

Dodici le gare individuali per le specialità di fioretto,spada e sciabola (categorie A e B secondo disabilità, maschile e femminile) più tre gare a squadre. Tantissimi gli atleti in gara, circa 500 gli iscritti nelle diverse competizioni.

L’Italia partecipa con ben venti atleti nelle diverse competizioni e le due squadre nazionali di spada maschile e sciabola femminile scenderanno in campo per la gara a squadre. Tanta attesa per il ritorno alle gare di Beatrice Bebe Vio che sarà in pedana oggi per il fioretto femminile a 19 mesi di distanza dai trionfi dei Giochi Paralimpici di Tokyo.

Intanto la giornata di ieri non poteva che dare avvio alla Coppa in miglior modo con quattro medaglie azzurre.

L’Italia parte, infatti, con un doppio podio nella spada femminile categoria B, dove arrivano l’argento di Rossana Pasquino e il bronzo di Julia Markowska, e poi festeggia anche altri due terzi posti, firmati nel fioretto maschile da Emanuele Lambertini e Michele Massa, rispettivamente nelle categorie A e B.

Domani sará il turno di spada maschile cat.A e sciabola femminile cat.B la mattina, spada maschile cat.B e sciabola femminile cat. A nel pomeriggio. L’ultimo giorno di gara sará domenica con le squadre di tutte e tre le specialitá.

e.b.