"Scassinatori impuniti sotto le telecamere"

Il titolare del ristorante "Quanto Basta" è amareggiato "Il secondo furto in meno di due mesi dall’inaugurazione"

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"Hanno usato un piede di porco e deve essere stato un lavoro lungo per sventare una porta pesante, come è possibile che nessuno abbia visto niente nel cuore del centro storico e a due passi dalla caserma dei carabinieri?". E’ amareggiato, Gianluca Aiello, titolare del ristorante Quanto Basta, di fronte al teatro Verdi, che nella notte tra sabato e domenica ha subito il secondo furto in poco più di due mesi di attività: il locale ha aperto al pubblico il 9 aprile. Il bottino è scarso, un centinaio d’euro del fondo cassa, ma il danno ammonta a migliaia di euro oltre alla rabbia per l’accaduto. "Quella n otte ho dormito dentro il locale - racconta Aiello - per evitare che altri balordi approfittando del varco creatosi. Le telecamere posizionate sul muro della caserma dell’Arma, che è di fronte al mio locale, non hanno inquadrato niente e neppure quella della vicina sinagoga. In ogni caso, non rappresentano un deterrente per chi decide di rubare che non si preoccupa di agire indisturbato anche in un orario dove il centro è ancora molto popolato". Il ristoratore, infatti, riferisce di avere chiuso il locale poco dopo la mezzanotte e mezzo e di essere stato avvisato del furto circa un’ora dopo. "Poi almeno fino all’alba - dice Aiello - ho visto passare davanti al mio locale decine di giovani e meno giovani, ma dalla vicina caserma pare che nessuno si sia accorto di niente. Non solo, quando sono andato a sporgere denuncia mi hanno consigliato di installare un sistema d’allarme". è la seconda volta che l’esercente subisce un furto. Nel primo episodio i ladri hanno sfondato una zanzariera e sono penetrati nel locale dalla cucina. "In quel caso - scuote la testa Aiello - l’infisso utilizzato per aprirsi un varco si affaccia proprio davanti all’edificio dove ha sede il comando dei carabinieri e la relativa telecamera di videosorveglianza, ma nessuna immagine utile all’identificazione dei ladri è stata registrata. È incredibile che ciò avvenga in pieno centro e senza che questi malviventi abbiano il minimo timore di essere visti. Forse sanno che le telecamere che ci sono in realtà non registrano o comunque sono di scarsa qualità e sanno bene che basta qualche piccolo camuffamento per rendersi irriconoscibili. Per imprenditori come noi è sconfortante vedere vanificati gli investimenti e il lavoro di mesi solo perché di notte i nostri locali rischiano di essere alla mercé di chiunque".

Gab. Mas.