REDAZIONE PISA

Sbarca al “Galilei” con più di un chilo di ovuli di eroina e cocaina in corpo: arrestato

Il 38enne di origini nigeriane era su un volo partito da Bruxelles: è stato colto in flagranza di reato dai militari della Guardia di Finanza e dai funzionari della Dogana

La droga sequestrata

La droga sequestrata

Pisa, 6 ottobre 2023 – Nell’ambito della costante azione di controllo dello scalo aeroportuale “Galileo Galilei”, i militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Pisa, insieme ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) della Sezione Operativa Territoriale, hanno arrestato in flagranza di reato per traffico di sostanze stupefacenti un cittadino di 38 anni di origine nigeriana proveniente dal Belgio, che ha tentato di introdurre in Italia quasi 1.300 grammi di eroina e oltre 100 grammi di cocaina, con la tecnica dei body packers – il cosiddetto “ovulatore”.

Il passeggero proveniente da Bruxelles/Charleroi, atterrato in Italia “per promuovere scopi benefici e associazionisti” - queste le dichiarazioni rese durante il controllo – ha fornito contraddittorie versioni agli operatori, unitamente all’atteggiamento evidentemente nervoso del medesimo, tale da indurre sin da subito i militari del Gruppo di Pisa e i funzionari ADM ad approfondire il controllo. È stato quindi sottoposto a esame con risonanza magnetica all’ospedale Cisanello, al fine di accertare la presenza di sostanze stupefacenti nascoste all’interno del corpo.

Gli accertamenti svolti hanno permesso di appurare che il passeggero aveva ingerito 122 ovuli in contenitori plastici rigidi avvolti in strati di nastro adesivo i quali, una volta espulsi, sono risultati contenere eroina e cocaina per un peso complessivo di 1.452 grammi circa. Il soggetto è stato arrestato e condotto al carcere “Don Bosco” di Pisa a disposizione della locale Autorità Giudiziaria, mentre lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro. La droga avrebbe fruttato alla criminalità, per cui sono in corso indagini finalizzate a individuare ulteriori soggetti coinvolti nel traffico illecito, oltre 80mila euro allo spaccio.

Tale operazione conferma come le organizzazioni criminali continuino ad avvalersi di corrieri che occultano stupefacenti nel proprio corpo, in involucri precedentemente ingeriti, ovvero all’interno del bagaglio a seguito. Il risultato conseguito è dimostrazione dell’efficacia del Protocollo di Intesa siglato fra ADM e GdF nello scorso mese di aprile, documento che velocizza lo scambio di informazioni e agevola le attività di verifica congiunta fra le due istituzioni presenti sul territorio volte a contrastare anche le violazioni derivanti da comportamenti illegittimi di passeggeri.