
San Ranieri In festa la sua Compagnia
"Far conoscere il Santo". Fu l’invito dell’arcivescovo Benotto alla Compagnia di San Ranieri quando nel 2011 un gruppo di volenterosi chiese di “ricostituire” il sodalizio legato al Santo nel corso dei secoli era nato e morto più volte. Su questo solco si è sempre mossa l’azione del sodalizio guidato dal priore Riccardo Buscemi, assessore all’istruzione del Comune di Pisa. Grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale è stata riprodotta su cartoncino in formato A5 di 1000 esemplari della riproduzione del particolare dell’incisione di Carlo Lasinio dell’affresco di Antonio Veneziano “Morte e funerali di San Ranieri”, realizzato tra il 1377 e il 1385, con la prima illustrazione della Torre Pendente di cui si celebra l’850° anniversario della posa della prima pietra. L’immagine, sarà disponibile gratuitamente in Cattedrale e a Palazzo Gambacorti nei giorni della festa, e sarà presentata stasera alle 21.15 nella cappella di Sant’Agata, aperta in via straordinaria in occasione della Luminara, e addobbata con la “biancheria” di San Ranieri - ove saranno esposte le riproduzioni delle tavole di Carlo Lasinio raffiguranti l’intero ciclo di affreschi in Camposanto dedicati a San Ranieri. Si consolida l’amicizia con Villamassargia, la località sarda vicino Cagliari che ha San Ranieri per patrono e un gruppo equestre molto attivo chiamato Cavalieri di San Ranieri: una loro delegazione, composta da ben venti persone, è in questi giorni a Pisa. L’assessore Buscemi rivolge ai pisani l’appello a sostenere la Caritas Diocesana, impegnata a mantenere aperta la Cittadella della Solidarietà di San Ranieri e a gestire l’emergenza delle guerre: dopo il solenne Pontificale in Cattedrale, la festa del patronio si concluderà con il pranzo sociale, dove saranno raccolte offerte per sostenere la Caritas Diocesana.