San Giusto scoppia. Auto in sosta ovunque. I turisti dell’aeroporto: "Meglio gli stalli blu"

Costano meno dei parcheggi all’interno del "Galileo Galilei". C’è anche chi stacca direttamente la batteria tornando dopo settimane. La rabbia dei residenti: "Così è impossibile trovare posto".

Emergenza parcheggi a San Giusto e San Marco: "Non riusciamo più a tornare a casa". È la denuncia che arriva dai residenti del quartiere, che con la partenza della stagione turistica e l’assalto dei viaggiatori all’aeroporto Galileo Galilei, si ritrovano sfrattati da turisti, viaggiatori e agenzie di noleggio auto. Infatti, spiega chi abita nelle prime linee più vicine all’aeroporto, i parcheggi non bastano e i residenti così non fanno vita. "Le strisce blu – spiega Fabrizia Romoli, residente -, costano meno rispetto ai parcheggi dell’aeroporto, per cui chiunque preferisce lasciare l’auto nelle vie del quartiere". La questione era stata già portata all’attenzione del Comune di Pisa, anche nelle passate legislature, ma "senza trovare soluzioni adeguate" continua Romoli. La convivenza con l’aeroporto per tanti residenti non è un problema, anzi "siamo orgogliosi dello sviluppo economico del Galilei - aggiunge -, ma serve attenzione verso chi abita in questa zona". Le vie più critiche, ovvero via Santa Bona, via de Pinedo e via dell’Aeroporto, sono prese d’assalto in una zona che, la definisce l’abitante, Licia Nicoli: "È da considerarsi sensibile, così come la zona del Duomo di Pisa". Secondo Nicoli, infatti, il problema sta nella possibilità di pagare per più giorni a prezzi convenienti. "Alcune macchine – racconta infatti Liana Romagnoli, residente -, staccano addirittura la batteria e rimangono parcheggiate per mesi".

Ad occupare i parcheggi secondo quanto raccontano dagli abitanti non ci sono solo turisti e viaggiatori, ma anche le macchine degli autonoleggi. "Le agenzie – spiega ancora Licia Nicoli -, usano i parcheggi per consegnare le auto, mentre chi deve parcheggiare per tornare a casa non sa dove andare". Un disagio, che con gli aumenti dei permessi per i residenti si è trasformato in una vera e propria beffa.

"Non capisco perché dobbiamo essere puniti in questo modo, con il raddoppio del costo del permesso a fronte di nessun parcheggio – denuncia Giovanna Botti residente in via de Pinedo -. Purtroppo per me trovare posto per l’auto è diventata un’ossessione, ho il permesso disabili, ma anche negli stalli gialli, specialmente la domenica quando non ci sono controlli, trovo sempre tutto occupato". Tra le soluzioni proposte, la più condivisa è quella di istituire posti riservati a chi abita nel quartiere "come succede in molte città - aggiunge Nicoli -, ma anche come è stato fatto in zona Duomo". O altrimenti, propongono i residenti: "impedire la possibilità di parcheggio per più giorni, mettere a pagamento anche la domenica, alzare i prezzi ed evitare la fruizione per i noleggiatori". EMDP