REDAZIONE PISA

Salario minimo garantito. Seminario alla Sant’Anna

Il seminario a Pisa sulla questione del salario minimo in Italia, con la partecipazione di figure politiche e accademiche, si basa su un documento redatto dagli studenti della Scuola Sant’Anna, che analizza la situazione salariale nel contesto nazionale ed europeo.

"Salario minimo e salario giusto in Italia: una questione ancora aperta" è il titolo del seminario promosso dalla Scuola Superiore Sant’Anna per lunedì 15 aprile a Pisa (ore 15 sede di Palazzo Toscanelli, via Santa Cecilia) con la partecipazione di Andrea Orlando, deputato e già ministro del lavoro; Stefano Patuanelli, senatore e già ministro dello sviluppo economico; Chiara Tenerini, deputata e componente della Commissione lavoro. Le conclusioni del dibattito sono affidate a Pasqualino Albi (Università di Pisa) ed Emanuele Rossi (Scuola e Sant’Anna), docenti di Diritto costituzionale. La questione salariale (tema al centro del dibattito pubblico, per sottolineare la crescita molto limitata dei salari italiani rispetto alla media dell’area dei paesi Ocse), affrontata da una prospettiva giuridica, è stata al centro di un corso destinato ad allieve e allievi della Sant’Anna, tenuto da Pasqualino Albi ed Emanuele Rossi, durante l’anno accademico 2023/2024. Le allieve e gli allievi che hanno frequentato il ciclo di lezioni hanno poi redatto un "Position Paper" intitolato "Salario minimo e salario giusto in Italia: una questione ancora aperta". È il documento, firmato da Edoardo Bugliani, Mathias Caccia, Monica Chilla, Lorenzo Marzi, Stefano Vuoto, a offrire lo spunto per il confronto di lunedì 15 aprile. "Il lavoro elaborato da allieve e allievi della Scuola Sant’Anna risulta di particolare interesse - sottolineano Pasqualino Albi ed Emanuele Rossi nel presentare l’incontro - perché prova a raccogliere e mettere a sistema i vari profili che devono essere presi in considerazione, sia sul piano nazionale che di quello dell’Unione europea, per un’eventuale regolazione normativa, ed analizza le relazioni con il ruolo della contrattazione sindacale".