REDAZIONE PISA

Ritorno alle radici a “La Cambusa“ La scommessa dei giovani chef

Ci troviamo nella preziosa cornice del lungomare di Marina e i protagonisti di questa storia sono Giorgio Niccolini e Leonardo Passetti, giovani colleghi e amici che proprio sotto la pandemia decidono di acquistare il ristorante “La Cambusa“, dove hanno lavorato come cuochi per alcuni anni. "Anche se rilevare un’attività di ristorazione proprio nel bel mezzo di una pandemia può sembrare una scelta azzardata – spiega Passetti – per noi è stata un’occasione imperdibile, per cui abbiamo deciso di tuffarci in questa nuova avventura, iniziando a metà aprile con il delivery e poi aprendo il nostro spazio esterno al pubblico il 26 aprile". Passetti, marinese di nascita, prima di dedicarsi esclusivamente alla cucina ha avuto un passato da grafico pubblicitario: "Il 2013 ha segnato una svolta decisiva nella mia vita. Ho perso il lavoro di grafico e da quel momento in poi mi sono dedicato esclusivamente alla cucina, che da passione si è trasformata nel mio lavoro. Sette anni fa sono approdato a “La Cambusa“. Mentre, due anni e mezzo fa è entrato in cucina Giorgio e da quel momento non abbiamo mai smesso di lavorare fianco a fianco". Niccolini, nato a Pisa, nel 2014 inizia il suo viaggio nelle cucine europee: "Parigi, Londra, Milano, stellati al livello di Robuchon. Dopo varie esperienze – racconta Niccolini – sono tornato a Pisa, perché ho sentito il bisogno di un ritorno alle radici. Stagionalità, qualità e rispetto per le materie prime del nostroterritorio, questi sono gli ingredienti principali che non possono mancare nella cucina de “La Cambusa“. Il nostro obiettivo è di restituire il gusto del prodotto nella sua essenza". Anche il servizio è curato in tutti i suoi aspetti da Passetti, che si occupa della gestione della sala. “La Cambusa“ è un insieme di amore per la cucina e per il territorio intrecciate a tecnica e ricerca. Una ventata di novità per Marina e un segnale di ripresa dopo un anno così tormentato.

Ilaria Vallerini