ILARIA VALLERINI
Cronaca

Ristoranti, scatta l’allarme. Manca personale di cucina: "Nessuno viene ai colloqui"

Sul litorale non si trovano lavoratori stagionali: "Oltre tre mesi di ricerche per un cuoco" . Petraglia, Confristoranti: "Spesso non hanno le competenze scritte nei curriculum".

Allarme cuochi e personale di cucina in vista della stagione estiva per i locali del litorale

Allarme cuochi e personale di cucina in vista della stagione estiva per i locali del litorale

Personale per la stagione? Non si cava un ragno dal buco. Specialmente nelle cucine dei ristoranti del litorale dove prima di pensare al menù c’è da trovare chi potrà cucinarlo. "Una situazione drammatica – commenta la presidente di Confristoranti Confcommercio Provincia di Pisa e titolare del ristorante La Pergoletta, Daniela Petraglia – e diffusa a macchia d’olio su tutto il nostro litorale. Il problema principale è nel reperimento di cuochi e aiuto cuoco. I pochi che si presentano ai colloqui spesso non hanno le competenze dichiarate in precedenza. Per quanto riguarda le figure di sala, invece, la situazione è leggermente migliore. I giovani purtroppo si avvicinano sempre meno a questo settore che comporta certamente dei sacrifici, d’altro canto, i titolari di alcuni ristoranti stanno gradualmente adottando un atteggiamento diverso applicando turnazioni che restituiscono del tempo libero ai dipendenti. Ma è certamente un percorso che necessiterà del tempo". La situazione sul campo è veramente critica. Lo dimostra l’esperienza di Barbara Benvenuti del ristorante ‘Foresta’ a Marina di Pisa che ha cercato per "oltre tre mesi un aiuto cuoco" ma è stato tutto "inutile". "Ho cambiato strategia e invece di utilizzare gli annunci di lavoro ho deciso di rivolgermi alle agenzie del lavoro. Sa cosa è successo? Le persone non si presentavano al colloquio, mentre i pochi che sono venuti non avevano assolutamente i requisiti dichiarati sul curriculum. Una tragedia".

Benvenuti guarda all’esempio di altre località come per esempio quelle montane che lavorano ogni anno con gli stagionali dove "ci sono strutture pronte ad ospitare i lavoratori stagionali che provengono da altre parti d’Italia. Un bacino che da noi, per mancanza di strutture, purtroppo è completamente fuori dai radar, ma che potrebbe essere una soluzione ". Un altro escamotage lo hanno trovato Carla Olivieri e Riccardo Iacomelli, titolari dello storico ristorante marinese ‘Da Gino’: "Cercare in largo anticipo è stata una vera benedizione dopo due anni in cui abbiamo veramente avuto molti problemi a trovare personale sia di cucina che di sala per la stagione estiva. Abbiamo cercato nel periodo invernale e abbiamo assunto un dipendente che poi è rimasto con noi. E poi… oltre agli annunci tradizionali, grazie all’aiuto di nostra figlia, ci siamo digitalizzati iniziando a cercare anche sulle piattaforme social. Per quest’anno il team è al completo. Menomale!".

Ilaria Vallerini