
La premiazione del professor Andrea Guzzetta
Pisa, 26 maggio 2025 – Il professor Andrea Guzzetta, responsabile del Dipartimento di Neuroscienze dell’Età Evolutiva della Stella Maris del Calambrone e professore ordinario di Neuropsichiatria infantile dell’Università di Pisa, a Charlottenlud (Danimarca) ha ricevuto il prestigioso Premio per la ricerca della Fondazione Elsass 2025, noto nell’ambiente come “il Premio Nobel per la Paralisi Cerebrale”. A consegnargli il premio la Principessa Benedikte di Danimarca, durante una partecipata cerimonia alla quale era presente anche il professor Giovanni Cioni, direttore scientifico dell’Irccs del Calambrone.
GLI STUDI SULLA PARALISI CEREBRALE. Il premio celebra il suo lavoro innovativo nella diagnosi precoce della paralisi cerebrale infantile e nel migliorare la qualità della vita dei bambini affetti da questa condizione. Il professor Guzzetta è riconosciuto a livello internazionale per i suoi studi sullo sviluppo del cervello nei primi anni di vita e sulla straordinaria capacità di adattamento del cervello - la neuroplasticità - nei neonati con lesioni cerebrali. L’obiettivo primario delle sue ricerche è quello di diagnosticare la paralisi cerebrale il prima possibile per intervenire tempestivamente e ridurre le difficoltà motorie e funzionali che ne derivano.
LE MOTIVAZIONI. Secondo Jens Bo Nielsen, presidente del comitato di selezione, il professor Guzzetta si è distinto per due motivi principali: “l’importanza delle sue ricerche, che hanno influenzato la diagnosi precoce della paralisi cerebrale a livello globale, e l’impatto concreto del suo lavoro sulla pratica clinica”. “Non solo ha portato nuove conoscenze, ma ha anche migliorato significativamente il supporto ai bambini e alle loro famiglie, in Danimarca e nel mondo. Questo si allinea perfettamente con i valori della Fondazione Elsass” ha dichiarato Nielsen.
“Questo riconoscimento ci permette di fissare nuovi e ambiziosi obiettivi di ricerca per continuare a migliorare la diagnosi e il supporto ai bambini con paralisi cerebrale e alle loro famiglie. Sono onorato e motivato a esplorare nuove strade, come il ruolo della neuroplasticità e l’impatto degli interventi precoci sullo sviluppo” ha dichiarato il professor Guzzetta.
IL LABORATORIO DI RICERCA SMILE. Il professor Guzzetta, alla Stella Maris, è anche alla guida del laboratorio di ricerca SMILE (Stella Maris Infant Lab for Early Intervention), focalizzato su interventi precoci nell’infanzia, e svolge il ruolo di tutor senior presso il General Movements Trust, un’organizzazione internazionale dedicata alla valutazione precoce dei disturbi motori nei neonati. Sotto la guida di Andrea Guzzetta, il Laboratorio SMILE (Stella Maris Infant Lab for Early Intervention) è diventato un punto di riferimento mondiale per lo studio delle capacità motorie e visive nei neonati con lesioni cerebrali. I suoi contributi scientifici includono oltre 285 pubblicazioni su riviste di alto prestigio e lo sviluppo di tecniche innovative per valutare la funzione visiva e motoria nei neonati.
“BORNTOGETTHERE”, CONTRO LE DISEGUAGLIANZE DI SALUTE. Un elemento centrale della carriera di Andrea Guzzetta è il progetto europeo BornToGetThere, che studia come rendere più accessibile la diagnosi precoce della paralisi cerebrale nei diversi paesi europei, superando le difficoltà logistiche e culturali. Il professore, Principal Investigator del progetto, lavora per garantire che le pratiche più avanzate siano disponibili non solo nei paesi più ricchi, ma anche nelle regioni a basso reddito o difficilmente raggiungibili.