
Gi Arsenali Repubblicani di Pisa ospiteranno la mostra “Ligabue. Il ruggito dell’anima” dal 26 dicembre 2025 al 10 maggio 2026
In occasione del sessantesimo anniversario della morte di Antonio Ligabue, Il Comune, Artika e la fondazione Augusto Agosta Tota hanno presentato ed annunciato una grande esposizione antologica dedicata al Van Gogh italiano, al più grande espressionista del Novecento italiano. La mostra dal titolo evocativo "Ligabue. Il ruggito dell’anima" con oltre 80 opere, apre i battenti il 26 dicembre presso gli Arsenali Repubblicani. Daniel Buso di Artika dice: "E’ importante ed opportuno presentare la mostra di Ligabue proprio il 27 maggio, data della sua morte avvenuta sessanta anni fa. Ligabue è il Van Gogh italiano, un artista completo che sta finalmente riscuotendo il successo della critica e del pubblico come avrebbe meritato già da tempo". La mostra rappresenta uno spaccato significativo ed esaustivo dell’opera di Ligabue "con disegni, oli, quadri, sculture", ricorda Buso. L’esposizione offrirà al pubblico un’occasione preziosa per riscoprire la potenza espressiva e il mondo interiore di un artista che ha saputo parlare con voce unica e universale. Il percorso espositivo racconterà la parabola umana e creativa di Ligabue, mettendone in luce la straordinaria vicinanza ai grandi protagonisti dell’Espressionismo europeo. "Un’altra grande occasione per mostrare il genio di Ligabue si presenta a Pisa" - afferma il curatore Mario Alessandro Fiori - una mostra dove si racconta sempre di più la forza di quest’artista, la sua urgenza espressiva e la sua appartenenza, spesso non riconosciuta a sufficienza, a uno dei movimenti fondamentali dell’arte europea del Novecento: l’Espressionismo. Ligabue è stato, a pieno titolo, il nostro espressionista. Di Ligabue non c’è traccia di disegni preparatori il che significa non aver modo di apportare correzioni". Tra le opere emblematiche, spiccano i celebri autoritratti e le sue iconiche raffigurazioni di animali feroci: tigri maestose, leopardi, rapaci in azione o impegnati in lotte per la sopravvivenza, e leoni imponenti L’assessore alla cultura Filippo Bedini aggiunge: "Dopo le mostre dedicate a due maestri della fotografia come Erwit e McCurry, ecco un’altra importante esposizione in un luogo prestigiosissimo come gli Arsenali Repubblicani. Il Comune ha il compito di aiutare chiunque voglia fare mostre di pregio e di qualità e lo stiamo facendo passo dopo passo così come continueremo con la valorizzazione e fruizione della Chiesa della Spina".
Carlo Venturini