La Riabilitazione si trasferisce dal distretto sanitario di via Garibaldi a Pisa nella nuova sede del Polo integrato per la salute di San Giuliano Terme... Ma la nuova struttura non è ancora pronta e saltano tutti gli appuntamenti e le terapie fissate per questa settimana. Senza certezza, per i pazienti, sulle tempistiche di attivazione del servizio e su quando potranno sottoporsi ai trattamenti senza i quali le loro condizioni di salute rischiano di regredire. A denunciare la situazione è la signora Carmen P., 53 anni, di Vecchiano, paziente affetta da sclerosi multipla, da dieci anni in cura proprio al centro riabilitativo di via Garibaldi.
"Stamattina alle 9.30 (ieri, ndr) – racconta – la fisioterapista che mi segue mi ha telefonato, per avvisarmi di disdire il trasporto sanitario verso il polo di San Giuliano Terme, perché la struttura non è ancora pronta e gli stessim operatori non sanno dire quando lo sarà. Trovo incredibile che abbiano prima smantellato e chiuso gli ambulatori di via Garibaldi, senza contestualmente attrezzare quelli nuovi a San Giuliano Terme. Tra l’altro ci hanno dovuto chiamare dalla vicina Rsa perché nella nuova sede non hanno ancora attivato i telefoni. Eppure hanno fatto una conferenza stampa in pompa magna, con i due sindaci, i vertici dell’Asl e di Autolinee Toscane che ha predisposto i bus navetta per raggiungere da Pisa la nuova struttura. Da utente e da cittadina mi chiedo ‘chi li paga? Il Servizio sanitario nazionale?".
"Non è un fatto personale, anche se con la mia malattia sono in sedia a rotelle e per chi è nelle mie condizioni perdere anche una sola settimana di terapie significa rischiare di finire immobilizzata a letto. Ma ci sono persone che hanno avuto ictus, centinaia di pazienti che hanno davvero bisogno di queste tearpie e che non sanno ad oggi quando potranno riprenderle. Mentre abbiamo fatto gli ultimi trattamenti in mezzo agli scatoloni dei traslochi".
Al polo riabilitativo di via Garibaldi si registrano – dati Asl – dai 150 ai 200 accessi al giorno per prime visite fisiatriche, visite di controllo, trattamenti fisioterapici e logopedici. Inoltre, durante l’anno la riabilitazione si fa carico della disabilità temporanea o permanente prendendo in trattamento circa 1.800 pazienti, ma il numero degli utenti che gravitano intorno alla struttura riabilitativa arriva a superare i 10 mila se si aggiungono le prescrizioni di ausili e le autorizzazioni di trattamenti esterni.