‘Qui sei il benvenuto. In questo stabilimento balneare tutte le persone Lgbtiqa+ sono benvenute’. Questa la campagna lanciata ieri da Pinkriot Arcigay Pisa sulle proprie pagine social, in seguito all’episodio definito "sconcertante, discriminatorio e allarmante" avvenuto nei giorni scorsi in uno stabilimento balneare di Tirrenia. L’associazione si rivolge in primis alle istituzioni: "Chiediamo al Comune di Pisa di condannare senza indugio il fatto, così come ha fatto la Regione Toscana per mezzo dell’assessora Nardini, perché questi episodi non devono avere cittadinanza". L’appello è rivolto anche ai Bagni di Tirrenia di "unirsi in solidarietà della coppia di ragazzi, per mostrare che le persone LGBTQIA+ sono le benvenute. Un gesto simbolico come la condivisione social della grafica ideata dalla nostra associazione e l’affissione nella struttura balneare - oltre a effettive pratiche inclusive - si rivelerebbe sostanziale per la tutela dei diritti".
Pinkriot Arcigay Pisa mette in guardia sulla frequenza di tali episodi: "Quello dei due ragazzi allontanati dalla gestione del Bagno dopo un bacio scambiato in pubblico, con tanto di riferimento a gesti inappropriati in presenza di bambini, non è un caso isolato. Già nel mese di giugno - ricorda - dei bagnanti avevano reagito con aggressività ai baci scambiati in spiaggia tra due ragazzi, sempre a fantomatica tutela dei minori. È evidente lo stampo omofobico di tali esternazioni, che sono sempre riservate a coppie di persone dello stesso genere".