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Qui Cisanello, la sosta ora si paga "È come un supplemento del ticket"

Da ieri anche il parcheggio A 1 si paga (5 euro l’intera giornata, prima mezz’ora gratis) e gli utenti protestano: "Sbagliato per principio. E gli stalli sono distanti dall’ospedale, chi è anziano come fa?".

Qui Cisanello, la sosta ora si paga "È come un supplemento del ticket"

di Enrico Mattia Del Punta

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Da ieri, anche il parcheggio A1 dell’ospedale di Cisanello è diventato a pagamento. Le nuove strisce blu quindi si aggiungono al parcheggio B3 e C (prima mezz’ora gratis, le prime 2 ore a 1 euro, fino a 5 euro per l’intera giornata). Per i dipendenti i parcheggi riservati salgono a due: B2 e A2 (gratuiti). Restano aperti a tutti e gratuiti l’A3 e A4. "Una scelta di principio sbagliata – commenta Laura Ferrelli che insieme alla figlia inserisce il ticket nella nuova macchinetta del parcheggio A1 -. Abbiamo fatto una bella camminata per arrivare all’edificio 10. Per fortuna noi siamo nella condizione di farlo, ma non oso pensare a chi è più anziano o con difficoltà motorie". E sono in molti a non apprezzare la scelta.

"L’ho scoperto solo entrando, c’era un signore che non sapeva fosse a pagamento e ha creato un po’ di fila alla sbarra di uscita – spiega Alessio Cecchini che fa il rappresentante farmaceutico -. Secondo me il parcheggio dovrebbe essere gratuito o almeno basterebbe una tariffa forfettaria di 1 euro". Dello stesso avviso è anche Silvana Ventriglia: "Ci sono stata giovedì e non era a pagamento, non lo sapevo. Penso che sia importante lasciare almeno una parte gratuita". Davanti alla biglietteria anche Elisabetta Magnani che si accorge leggendo il cartello della nuova misura applicata dall’ospedale: "È sbagliatissimo, vengo tre volte a settimana, è come un supplemento al ticket che già paghiamo caro". In attesa della realizzazione del parcheggio B1, il numero totale di posti auto al momento ammonta a 2605, di cui 1199 a pagamento, 800 a uso esclusivo dei dipendenti e 660 gratuiti. Non tutti però pensano sia così male pagare per il parcheggio a fronte di un servizio "buono" e "con ampia disponibilità di parcheggi" così Piero Di Giacopo, commenta: "Vengo da Grosseto, lì parcheggi non ce ne sono nemmeno a pagarli; quindi, preferisco spendere una piccola cifra ma sapere di trovare sempre un posto libero per l’auto".

"La ripartizione per categorie – ha spiegato l’Aoup riferendosi alla riorganizzazione dei parcheggi - è necessaria, in questa fase transitoria, per tutelare e ottimizzare l’uso dei titoli di accesso, garantendo sempre ampio numero di stalli gratuiti accessibili a tutti. Sono state ampliate anche le corse del bus navetta dai parcheggi, con partenza della prima corsa alle 5.35 e dell’ultima alle 22.15".