"Quell’aumento anomalo di residenti..."

PISA

"È stato denunciato

un aumento anomalo delle

residenze sul litorale

da parte di persone che hanno lì la seconda casa. Nei miei ultimi giorni da consigliera comunale ho chiesto i dati di cui vi renderò partecipi. Non so se, come dicono, questo ha influito sul risultato di Conti, si configurerebbe un reato molto grave ma una cosa è certa, se l’aumento anomalo venisse confermato sono obbligatorie alcune considerazioni".

Lo ha segnalato sul suo profilo Facebook l’ex consigliera comunale del Pd, Olivia Picchi, provando anche ad argomentare il suo intervento e osservando che, da parte del Comune, "scegliere la strada di accontentare chi chiede la residenza per non pagare l’Imu e avere altre agevolazioni (vedi la Tari) significa essere complici del reato di elusione e fare quindi propaganda con i soldi pubblici: soprattutto significa compiere una grande ingiustizia verso tutti i cittadini onesti che pagano le tasse". Ma, secondo Picchi, "significa, soprattutto contribuire alla cultura dell’illegalità: non ci dovrebbe essere nelle istituzioni chi asseconda certi meccanismi". Ma l’esponente dem si spinge oltre e se la prende anche con questi elettori: "Cari cittadini quando criticate la politica, le istituzioni o esprimete il vostro scontento per i servizi pubblici fatevi una domanda sia che siate fra coloro che si approfittano delle normative, sia se siete fra quelli onesti. Se appartenete alla prima categoria abbiate il buon gusto di tacere e di sentirvi in colpa per le risorse che mancano. Se appartenete alla seconda ricordatevi che un Paese migliore lo fanno i cittadini e che la politica è solo lo specchio di quello che si è, per cui iniziamo tutti ad arrabbiarci con quello che è il vero ‘male’ di questo Paese, i furbetti, e denunciamolo". Infine, Picchi attacca: "So che questo post è politicamente scomodo e poco fruttuoso in termini di consenso, ma proprio per questo è una denuncia che ritengo assolutamente necessaria. Anche la politica deve decidere da che parte stare e io in questo non ho dubbi".