Quasi duemila precari sul territorio. La maggior parte sono nel sostegno

La denuncia di Pasquale Cuomo (Cgil): "1915 i supplenti su Pisa e provincia. In aumento rispetto al 2023-24"

Quasi duemila precari sul territorio. La maggior parte sono nel sostegno

Uno dei tanti primi giorni di scuola

di Antonia Casini

PISA

La Cgil parla di "supplentite galoppante" tra docenti e personale tecnico e amministrativo in Toscana. E anche a Pisa e provincia la situazione non sarebbe migliore. Graduatorie provinciali per le supllenze: sono 1915 supplenti, in totale nel sostegno 1139, per la scuola dell’infanzia e la primaria 320, per la secondaria di primo e secondo grado sono 456. A spiegare il quadro è Pasquale Cuomo, segretario generale Flc (Federazione lavoratori della conoscenza) Cgil Toscana e Pisa.

La maggior parte dei precari sono nel sostegno.

"Sì, in queste classi di concorso sono più del 60% purtroppo".

Ma rispetto allo scorso anno, com’è il quadro?

"A livello regionale i precari sono aumentati di circa 1400 unità rispetto all’anno scolastico passato e cresceranno".

Il ministero aveva annunciato la riduzione del precariato.

"Il processo di assunzione macchinoso e la nuova piattaforma informatica ministeriale hanno complicato enormemente le operazioni. Il personale dell’Usr Toscana è stato costretto a lavorare anche in ferie con grande professionalità".

Soluzioni?

"Noi abbiamo già chiesto che vengano assunti tutti i circa 1.500 docenti idonei del concorso ordinario 2020 e provenienti dai concorsi precedenti".

E per quanto riguarda il personale Ata?

"Per gli Ata (collaboratori scolastici, assistenti amministrativi, assistenti tecnici e funzionari Elevata qualificazione) a livello regionale: sono stati assunti 139 amministrativi su 403 disponibilità, 39 tecnici su 205 disponibilità, 463 collaboratori scolastici su 1.463 e 79 posti concessi su 154 per l’elevata qualificazione. Un totale di 620 assunzioni su 2.081 posti disponibili".

Sono sufficienti?

"L’Usr (Ufficio scolastico regionale) Toscana ha autorizzato 1.012 supplenti Ata in deroga. Il numero andrebbe raddoppiato per assicurare la sicurezza nelle scuole e per distribuire l’enorme carico di lavoro delle segreterie".