"Quant’è bello... Affare Fatica" Il dream team dei lavori utili

A tu per tu con i partecipanti al progetto rivolto ad adolescenti e preadolescenti: parlano i primi 15 all’opera

"Quant’è bello... Affare Fatica"  Il dream team dei lavori utili

"Quant’è bello... Affare Fatica" Il dream team dei lavori utili

Una maglia rossa e la carta vetrata in mano. Sono le 8:30 quando i primi ragazzi del progetto "Ci Sto? Affare Fatica" arrivano alle scuole medie Pascoli di Cascina. Ad attenderli, le assessore Giulia Guainai e Francesca Mori, che spiegano da dove nasce l’idea di accogliere qui l’attività di Arnera: "Dopo la pandemia era il progetto giusto per dare l’occasione ai giovani di socializzare e fare comunità. Quest’anno abbiamo messo in campo le nostre risorse pur di portare avanti il progetto. Nelle prime 48 ore le iscrizioni sono esplose e i gruppi sono stati estesi da 10 a 15 partecipanti. È bellissimo vedere i ragazzi più grandi – alcuni hanno appena terminato le medie – lavorare per migliorare la scuola per i futuri alunni". In mezz’ora tutti i ragazzi hanno scopa o carta vetrata in mano, coordinati dalla tutor Giulia Lorenzini: "Faccio questo lavoro da due anni. Il primo giorno abbiamo fatto conoscenza, poi abbiamo iniziato a scartavetrare le panchine davanti al parco dell’anagrafe. Per la pioggia ci siamo spostati alle medie. Se il tempo migliorerà la prossima settimana dipingeremo le panchine su cui abbiamo iniziato a lavorare". Mentre Emma racconta la sua esperienza è impegnata a spazzare: "È stato bello fare amicizia con tutti, mi sono divertita. Ho imparato cose nuove, contribuito a migliorare il comune di Cascina. Il momento più bello è stato il primo giorno, siamo stati accolti con una festa". Accanto a lei, a curare i dettagli della ringhiera delle scale, Vittoria: "Se ci fossero stati più ragazzi della mia età (16 anni) sarebbe stato diverso, ma alla fine è stato bellissimo. Ho imparato a scartavetrare, mi sono divertita a fare fatica". E poi Samuele e Andrea: "All’inizio non ci divertivamo, poi facendo amicizia e più lavori le cose sono cambiate. Abbiamo imparato tante cose che saranno utili per il futuro e stretto un bel rapporto anche con i tutor". Nel corso della mattinata, Emanuele Brogi, coordinatore del progetto, ha consegnato a Lorenzo il buono fatica da 50 euro. "Arnera è una cooperativa sociale che lavora in tutti gli ambiti del sociale e conta più di 500 dipendenti. Quest’anno al progetto hanno aderito più di 170 comuni tra unione Valdera, Cascina e Ponsacco, le iscrizioni sono in crescita. Non solo si rivaluta la fascia d’età, ma i giovani svolgono lavori utili per il territorio".

Giulia De Ieso