Quando vince il cuore. Racconti e poesia. L’intelligenza artificiale sconfitta dall’amore

La giuria del concorso di scrittura non sa che fra i testi vi è anche un elaborato redatto con un’applicazione automatica. La scoperta e la sorpresa: "Subito scartato, non aveva anima".

Quando vince il cuore. Racconti e poesia. L’intelligenza artificiale sconfitta dall’amore

Quando vince il cuore. Racconti e poesia. L’intelligenza artificiale sconfitta dall’amore

Punteggio finale: anima uno, perfezione zero; palla al centro. In una sfida che potrebbe essere benissimo scaturita dalla penna dello scrittore di fantascienza Isaac Asimov, l’uomo batte la macchina. Nello specifico poeti e scrittori le hanno cantate all’intelligenza artificiale che ne esce con le ossa rotte.

La storia è questa. Siamo a Casciana Terme, laddove l’associazione culturale "Il risveglio del Borgo" indice, per il terzo anno consecutivo, il premio "Vicolo dell’amore - Concorso di parole San Valentino". Fra poeti e scrittori sono 77 i partecipanti al concorso che celebra i mille anni di Corte Aquisana, il borgo più antico e romantico di Casciana Terme che abbraccia anche il celebre ‘Vicolo dell’amore’. "La vicenda è nata per puro caso – argomenta Francesco Biasci, vicepresidente dell’associazione e segretario organizzativo del concorso – Massimo Lenzi, un nostro socio fondatore, per divertimento ha generato un racconto ambientato a Casciana Terme facendolo scrivere all’intelligenza artificiale. Valutandolo come ’interessante’ abbiamo pensato di inserirlo fra i temi in gara senza, ovviamente, dire niente alla giuria. Poi, se fosse stato selezionato avremmo avanzato la questione...".

E qui viene il bello perché la giuria (due professoresse, un giornalista e una bibliotecaria) ha bocciato il testo e il suo ‘robotico’ creatore. "Tema banale – si legge nella relazione dei giudicanti coordinati anche dalla professoressa Rosa Galli –, narrazione ridondante di metafore scontate non pertinenti ad una prosa, scrittura classica non innovativa". Insomma, l’intelligenza artificiale è stata bocciata su tutto il fronte. "Per quanto lo scritto fosse corretto – aggiunge Martina Librizzi, presidentessa dell’associazione – mancava del tutto di l’anima. Se l’amore era al centro del concorso, l’intelligenza artificiale ha dimostrato di non provarlo affatto". "Ero presente alle riunioni della giuria – fa eco Biasci –. Quando il testo è stato letto nessuno dei componenti lo ha trovato adatto. Frasi ordinate, ma prive di ogni autenticità. Non vi era umanità, né dolore, né desiderio. Subito scartato".

Verità e arte invece sono state riscontrate nelle opere dei dieci vincitori. La sezione "Poesia" è stata vinta da Tiziana Monari (Prato) con "La casa delle rose bianche". Seconda classificata Valeria Magrini e, a seguire Bruno Galletti, Cinzia Manetti e Antonietta Squillante. La sezione "Prosa", invece, ha visto il successo di Tiziana Bartimmo (Casciana Terme) con "Parole d’amore". A seguire Giuseppina Calvetti, Patrizia Ronca, Cristina Vico e la giovanissima Nora Ginevra Finocchiaro. Menzione speciale della giuria al gruppo dei poeti del Centro Diurno "La Farfalla" di Castelfranco di Sotto e alla undicenne Anna Reali. La premiazione, si è tenuta domenica scorsa nel meraviglioso salone delle Terme di Casciana e ha visto anche la partecipazione dell’"Insieme d’archi dell’Accademia Musicale di San Miniato basso". Musica dal vivo, suonata col cuore, alla faccia della perfezione artificiale.