
Il dottor Marco Gambacciani
Pisa, 21 agosto 2025 – La cultura della longevità è sempre più diffusa in Italia e nel mondo. L’Italia, in particolare, è il secondo Paese più vecchio al mondo, meno di un secolo fa in Italia si contavano solo 50 centenari, oggi ce ne sono circa diciassettemila. Ma a fronte di un ruolo abbastanza marginale giocato dalla genetica, che si attesta intorno al 25%, vivere bene e a lungo è qualcosa che si conquista quotidianamente con gesti e comportamenti virtuosi che prevengono e riducono i più importanti fattori di rischio per la salute. La vera sfida oggi non è raggiungere l’importante traguardo della longevità, ma arrivarci in ottima forma fisica e mentale.
“Longevità. Un traguardo possibile grazie alle nuove frontiere della medicina” è il tema che verrà discusso venerdì 22 agosto alle 18:30 a Villa Bertelli. L’incontro, aperto al pubblico, è promosso dalla Fondazione Villa Bertelli in collaborazione con la Casa di Cura San Rossore di Pisa e ospita come Special guest e testimonial l’attore Paolo Conticini. Grazie alla presenza di medici e specialisti quali il Professor Giovanni Gravina, endocrinologo, la Dottoressa Lorenza Pratali, cardiologa, il Dottor Marco Gambacciani, ginecologo, il Professor Giovanni Menchini Fabris, odontoiatra e il Dottor Simone Casarosa, Direttore del San Rossore Sport Village, si parlerà di corretto stile di vita e di come conquistare un traguardo così importante attraverso il dialogo multidisciplinare tra i vari specialisti moderato dal giornalista e conduttore televisivo Federico Conti.
Durante l’incontro i medici e gli specialisti della Casa di Cura San Rossore racconteranno come sia possibile intervenire nel processo biologico dell’invecchiamento, rallentandolo e migliorandolo grazie alle nuove conoscenze mediche, di cosa sia possibile fare grazie alle tecnologie mediche attuali, di quali siano le azioni fondamentali che ognuno deve porre in essere per favorire la longevità, di quali sono oggi le terapie o gli strumenti più innovativi per mantenere energia, salute e qualità di vita nella seconda parte dell’esistenza, di come, in termini di vita quotidiana, sia possibile attuare concretamente per prevenire le malattie cardiache, di come una buona salute orale sia fondamentale per favorire la nutrizione e il benessere generale, e di quale sia, per fasce d’età, la più corretta attività fisica.
Si parlerà anche dei test e degli esami, VO2max e test cardiopolmonari che aiutano a capire qual è l’età biologica di un singolo soggetto, e da questa partire per determinare indicazioni precise e personalizzate per la salute. In tema di longevità, oggi, uno dei termini di cui si sente molto parlare è “SuperAgers”. I SuperAgers, così definiti dai ricercatori, sono quelle persone tra gli 80 e 90 anni che hanno una potenza cerebrale più giovane anche di venti o trent’anni rispetto ai loro coetanei, ciò significa che un novantenne può avere le stesse capacità cognitive di un sessantenne.
Gli studi sulla longevità umana stanno verificando come, biologicamente, sia possibile vivere a lungo e in salute. Invecchiando non necessariamente ci si ammala o si è destinati a perdere importanti capacità fisiche e cognitive, dunque, è possibile aumentare le proprie probabilità di diventare un SuperAger. Ma anche in questo caso i ricercatori rispondono che non esiste una “pillola magica” e che al momento quelli che sono definiti i comportamenti virtuosi legati ad un corretto stile di vita sono il metodo per raggiungere la longevità e per diventare un SuperAgers. Di fatto, analizzando i nuovi fattori di studio con le ricerche più ampie sulla longevità e sulle Blue Zone, le cinque zone del mondo, tra cui l’Ogliastra in Sardegna, dove si trovano le maggiori concentrazioni di ultracentenari, è dimostrato come le buone abitudini alimentari e l’attività fisica moderata e costante sono i fattori principali di una vita longeva.
Oltre a questo, i parametri più strettamente correlati alla longevità, in tutti gli studi, sono legati ad un determinato tipo di fattori: dormire bene e a sufficienza, non assumere alcolici in eccesso, non fumare, coltivare le relazioni e i legami sociali, imparare cose nuove per formare più connessioni neurali, dedicare del tempo costante per allenare il cervello con attività hobbistiche, essere positivi, adattabili, aumentare la capacità di resilienza, pensare positivamente all’invecchiamento e considerare l’invecchiamento in maniera positiva per le caratteristiche che ne derivano, come la saggezza e la consapevolezza.
L’appuntamento di Villa Bertelli è realizzato in collaborazione con Acqua San Carlo, che omaggerà ogni partecipante con una bottiglia della sua acqua curativa 1931. Inoltre, a tutti i partecipanti verrà data in omaggio una copia della rivista “San Rossore Informa” dedicata al tema dell’idratazione con numerosi approfondimenti di medici e specialisti. L’incontro è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti ed è possibile prenotarsi al 0584 787251.