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"Progetto Cross. Così Nardini scavalca la democrazia"

"L’assessore regionale, a scadenza, Nardini più volte ha fatto intendere la sua vena antidemocratica, ma questa volta si è superata...

"L’assessore regionale, a scadenza, Nardini più volte ha fatto intendere la sua vena antidemocratica, ma questa volta si è superata con il progetto “Cross”". L’attacco arriva dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia di Pisa.

"Sfruttando l’alleanza tra Provincia e Regione vuole imporre laboratori ‘gender’ nelle scuole di ogni ordine e grado – esordisce la nota dei FdI pisani – , mascherati da progetti di educazione alle differenze, con fondi che potrebbero essere destinati a ben altro nelle scuole che cadono a pezzi e nelle quali latita l’assistenza specialistica. E dichiara di colpire in modo diretto la Giunta Conti e le amministrazioni comunali di diversa estrazione politica, che fortunatamente avevano già bloccato attività simili nel 2022, eliminando la necessità dell’accordo territoriale e azzerando la necessità di un loro consenso, di fatto calando dall’alto progetti molto discutibili e privi di fondamento scientifico, sia sui contenuti sia sulle millantate ricadute di contrasto alle differenze. Una gravità senza precedenti che calpesta la democrazia in nome di autonomia scolastica che di fatto esiste su nulla".

"Sconforta e stupisce inoltre il supporto a simili iniziative dato da Maria Antonietta Scognamiglio - continua Fratelli d’Italia – , consigliera provinciale e comunale, che accomuna il suo decennale costante e meritorio impegno per le persone con disabilità ad un progetto che certo vedrà una marginalità di interessi per disabilità a favore di teorie sull’educazione di genere da propinare ai nostri studenti. Non può, e non deve, una battaglia politica, chiaramente mossa in vista delle prossime elezioni regionali, essere fatta sulla pelle dei nostri figli".

E sul tema interviene anche il capogruppo della Lega Giovanni Pasqualino. "Esprimiamo il nostro fermo dissenso rispetto a qualsiasi iniziativa che preveda l’intervento diretto nella formazione e nell’educazione dei bambini e dei ragazzi – dichiara – , in particolare quando tali interventi sembrano sovrapporsi al ruolo fondamentale dei genitori".