PISA
Un avvocato e un agronomo. Due donne, la stessa passione: il buon cibo. La loro pagina facebook conta quasi 3mila follower e ora è nato anche il sito web: "Pranza, cena, ama", creatura di Simona Vaselli – divisa tra studio e tribunale - e Cristiana Neri – dipendente della Scuola Sant’Anna -, è il blog per palati curiosi fondato nell’aprile 2018, diventato a inizio 2020 anche un’associazione, e che oggi è di fatto non solo un punto di riferimento per che vuole una dritta di qualità ma anche un valido aiuto per ristoranti e locali in questa difficilissima fase di restrizioni dovute all’epidemia. "Già nel primo lockdown abbiamo cercato di raccontare l’attività di quei ristoratori che hanno risposto alle chiusure con il servizio di asporto e delivery, proponendo convenzioni ad hoc. Non solo: ci siamo inventate un contest tra i soci, abbiamo ampliato le card con sconti e promozioni". Un gioco ("L’idea? Seduta sul divano di casa – dice Cristiana – mentre rispondevo all’ennesimo messaggio di amici che mi chiedevano un consiglio per una cena") che è diventato molto più che un divertimento per il tempo libero. Recensioni, esperimenti culinari, eventi (con libri e musica), degustazioni dei prodotti del territorio (parte più ‘conviviale’ che in questo momento non può che essere sospesa) e poi la posta di "Pranza, cena, ama" (nome che richiama il film con Julia Roberts) con i consigli di Simona e Cristiana."Il sito speriamo possa darci non solo una maggiore visibilità ma anche uno spazio più ampio per raccontare e descrivere quel che ogni piatto o locale può offrire. Siamo anche in contatto con alcuni cuochi a domicilio, ci piacerebbe realizzare video con ricette e approfondimenti. Non ci fermiamo mai". La tessera socio costa 15 euro, 12 se ne vengono attivate 2 contemporaneamente. I locali convenzionati sono una cinquantina: "L’accoglienza è stata sin da subito ottima, i ristoratori sono contenti". Niente stelle e stroncature, però: "Anche quando ci arrivano recensioni dai nostri soci in giro a pranzo o cena cerchiamo di filtrare, capire, conoscere e provare personalmente". Perchè come diceva Virginia Wolf: "Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene". Francesca Bianchi