ANDREA MARTINO
Cronaca

Pisa Sporting Club: la visione di Corrado per il futuro tra investimenti e Serie A

Il presidente Corrado illustra la strategia del Pisa Sporting Club: investimenti, sviluppo infrastrutture e obiettivo Serie A.

Il presidente del Pisa Sporting Club Giuseppe Corrado domenica. 4 maggio, giorno della conquista della Serie A

Il presidente del Pisa Sporting Club Giuseppe Corrado domenica. 4 maggio, giorno della conquista della Serie A

Prima i pilastri attorno ai quali gettare le fondamenta, poi la costruzione del palazzo con una peculiarità: non c’è un livello di piani prestabilito da raggiungere, lo sviluppo della struttura va di pari passo con l’evoluzione dei progetti sportivi e finanziari. È questo la visione del Pisa Sporting Club che il presidente Giuseppe Corrado ha illustrato nel dettaglio a Calcio & Finanza, la testata giornalistica italiana online dedicata agli aspetti economici e finanziari del calcio e dello sport. I cardini attorno al quale, dal dicembre del 2016, la dirigenza nerazzurra ha lavorato sono: l’applicazione del metodo aziendale al calcio, la creazione di valore attraverso il parco giocatori e il marketing, lo sviluppo delle infrastrutture.

"Fin dai nostri primi passi nella società avevamo ben chiaro un concetto – ha spiegato Corrado -: la sopravvivenza del Pisa non poteva dipendere esclusivamente dai risultati del campo. Anzi, questi ultimi potevano essere soltanto la diretta conseguenza di tutti gli sforzi profusi al di fuori del rettangolo verde". La rivoluzione "corradiana" condotta all’ombra della Torre è partita da questo concetto, affiancata da investimenti costanti che nel corso delle stagioni hanno potenziato e consolidato il progetto sportivo. "La prospettiva che ci eravamo dati con Enzo Ricci, all’inizio dell’avventura, era di progredire fino all’autofinanziamento della parte ‘di campo’, per concentrarci quindi su tutto ciò che ruota attorno: infrastrutture, area scouting, marketing, rapporti con il territorio".

Giuseppe Corrado ha anche aggiunto: "L’arrivo di Alexander Knaster come azionista di maggioranza ha accelerato tutte le linee di sviluppo del club. La sua convinzione principale per lo sviluppo del Pisa Sporting Club ruotava attorno alla realizzazione del centro sportivo: adesso che finalmente siamo partiti con i lavori, possiamo dire di poter guardare al prossimo step".

In questo senso l’approdo in Serie A e l’interlocuzione con il Comune di Pisa sulla possibilità di acquisire la proprietà dello stadio sono cruciali: "Procederemo all’acquisto dell’Arena Garibaldi, un impianto dal fascino e dalle potenzialità pazzesche per la posizione strategica, a poche centinaia di metri dal monumento italiano più conosciuto nel mondo".

Il presidente nerazzurro ha snocciolato anche qualche numero che rende l’idea della potenzialità di sviluppo future: "Knaster dal 2021 ha investito oltre 85 milioni di euro, facilitando tra le altre cose la realizzazione di una rete di osservatori e scout composta da oltre 50 elementi, attiva in tutta Europa e in Sudamerica. È grazie anche al lavoro di queste persone se adesso possiamo programmare la Serie A: l’obiettivo ovviamente è quello di consolidarci in questa categoria". La strada da seguire secondo il presidente Corrado è chiara: "Scovare buoni talenti e assicurarseli a un prezzo vantaggioso, in attesa di poterli crescere all’interno del nostro vivaio. Farli crescere e poi rivenderli a un valore maggiorato: l’autofinanziamento è questo. Intorno c’è tutta la parte di sviluppo del marketing e dell’autorevolezza della società".

M.A.