"Pisa riparte dal lavoro". Parola dei bonacciniani

La sfida lanciata da Mario Iannella, l candidato alla segreteria comunale pe l’"altro" Pd pisano, quello che non si riconosce nella linea Schlein .

"Pisa riparte dal lavoro". Parola dei bonacciniani

"Pisa riparte dal lavoro". Parola dei bonacciniani

"Pisa riparte dal lavoro. Lavoratori e imprese per lo sviluppo della città" è il titolo dell’incontro svoltosi nei giorni scorsi alle Officine Garibaldi con l’assessore regionale Leonardo Marras, organizzato dai promotori dell’appello "Per un Pd che sappia cambiare Pisa". L’iniziativa coordinata dal candidato alla segreteria comunale dem, Mario Iannella, ho toccato diversi temi relativi allo sviluppo, all’innovazione e al rapporto tra centrosinistra, lavoratori e imprese. Secondo Iannella, infatti, "Pisa ha bisogno di un Partito Democratico capace di costruire una proposta alternativa dello sviluppo della città e che guardi con ambizione alla crescita e spirito innovativo alle tutele da garantire ai lavoratori, a partire dai più deboli".

"Di fronte alla difesa conservatrice e priva di prospettive del centrodestra - aggiunge il candidato dei bonacciniani alla segreteria - dobbiamo avere l’ambizione di costruire politiche innovative, che consentano di accompagnare anche le attività produttive più tradizionali verso un contesto innovativo. Per questo crediamo che una prospettiva di crescita della città vada costruita intorno ad alcune proposte chiare. Anzitutto, grazie all’impegno della Regione dovremmo realizzare rapidamente un centro commerciale naturale di tipo digitale, un luogo unico in cui cittadini e turisti possano accedere ai cataloghi, alle offerte e ai servizi, oltre a sviluppare una relazione, con gli esercenti del centro storico".

Iannella è anche convinto che il Pd debba farsi promotore "dell’innovazione e garantire che questa generi benessere diffuso, aiuti tutelare diritti, sia fattore di inclusione: significa sviluppare politiche innovative, con la costruzione di una filiera che, passando dalle università alle Start-up, conduca a produzioni industriali capaci di creare sviluppo e lavoro, ma soprattutto significa spingere un Comune che ha su questi temi un approccio timido, verso scelte coraggiose, di investimento sulla digitalizzazione nel settore della domotica per garantire servizi anche alle persone con disabilità".

Infine, secondo Iannella, "occorre investire di più sull’educazione digitale per garantire l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione in modo più rapido e per sviluppare e incentivare competenze specifiche che consentano ai lavoratori di vedersi garantite possibilità più ampie di impiego".