"Pisa può diventare città verde e sostenibile"

Successo della domenica car free" con i Lungarni chiusi alle auto. Folla per la colazione sul Ponte di Mezzo trasformato in dehors

PISA

Sole splendente sulla città in via eccezionale, finalmente, "car free" con tanti pisani e turisti che hanno approfittato per fare due passi in libertà e sedersi ai seduti ai tavolini per la colazione sul Ponte di Mezzo con golosi cornetti e tramezzini, caffè o cappuccino offerti grazie alla collaborazione con Confcommercio Pisa. A far gli onori di casa il sindaco Michele Conti con l’assessore all’urbanistica e mobilità Massimo Dringoli e l’amministratore unico di Pisamo Andrea Bottone. E non poteva quindi iniziare sotto auspici migliori, la Settimana Europea della Mobilità, organizzata da Comune di Pisa e Pisamo, con un programma ricco di iniziative che andrann avanti fino a giovedi 22 settembre. "Pisa – ha sottolineato il sindaco Conti – deve ambire ad essere una città verde e sostenibile. In una città medio-piccola come la nostra che è ideale per sviluppare al massimo sistemi di mobilità sostenibile, è fondamentale lavorare sul fronte della transizione ecologica".

"Grazie all’impegno dell’assessore Massimo Dringoli - ha sottolineato il primo cittadino – , il Comune di Pisa si è dotato del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile che prevede una serie di strategie per ridurre le emissioni inquinanti in città. Sono molte le azioni che stiamo portando avanti: realizzazione di piste ciclabili, ponti e passerelle ciclopedonali per ricucire, ampliare e sviluppare la rete delle infrastrutture della mobilità green a Pisa: ad oggi sono 45mila i metri quadrati di piste ciclabili realizzate".

E la giornata di ieri è stata anche l’occasione per fare il punto su quanto è stato fatto, e su quanto sarà realizzato nei prossimi mesi. Tra gli interventi già partiti, il ponte ciclopedonale Cisanello-Riglione in corso il cantiere che ridisegnerà la mobilità tra i due quartieri, il prolungamento della Ciclopista del trammino (2,3 chilometri): terminato e già inaugurato ad aprile il proseguimento del percorso nel verde dalla stazioncina di Marina fino al bagno “Lido” di Tirrenia e ancora la ciclovia di via Bonanno (1,12 chilometri): in corso il cantiere per realizzare il percorso che collegherà il Ponte della Cittadella fino a piazza Manin. Ma un altro pezzo di città ciclabile riguarda la ciclopista dell’Incile, già realizzata in collaborazione tra Comune, Pisamo e Navicelli, che connette la parte finale di viale D’Annunzio con la ciclopista del trammino.

E non finisce qui, perché in cantiere, già finanziati e ai nastri di partenza entro fine anno ci sono la passerella ciclopedonale al cavalcavia di Sant’Ermete, il ponte ciclopedonale tra San Rossore e San Piero a Grado, le ciclovie del CNR, del Cep, del viale delle Cascine, quella lungo l’Aurelia dall’Ikea fino a Porta a Mare (realizzata grazie all’intervento di Ikea stessa). In programma inoltre c’è la realizzazione di una ciclovia in via Zamenhof che metterà in collegamento piazza delle Gondole con la pista ciclabile lungo le mura e il tratto che collegherà la Ciclopista del trammino alla basilica di San Piero a Grado.