di Gabriele Masiero
PISA
"Le classifiche vanno sempre analizzate e guardate indipendentemente dal piazzamento. Perché non sono un traguardo, ma semmai un punto di partenza. In questo caso specifico, peraltro il dato riguarda tutta la provincia e non solo la nostra città. Ma il punto è un altro: dobbiamo creare opportunità ed è esattamente quello che stiamo facendo".
Parla dell’oggi e del domani, l‘assessore alle politiche giovanile, Frida Scarpa, partendo dall’indagine del Sole 24 ore sulla qualità della vita per fascia d’età. Che vede Pisa, città universitaria, assestare solo al 67° posto, penultima in Toscana proprio per i servizi offerti alla fascia d’età fra 18 e 35 anni. La prima notizia, annuncia Scarpa, "è la prossima collocazione nell’area dei Vecchi Macelli, di uno spazio fisico aperto tutti i giorni da mettere a disposizione dei giovani: un luogo dove si faccia formazione, orientamento e che sia connesso a Gate che già ospita molte startup legate al mondo dell’innovazione e supportato da un sito web dedicato per creare un costante flusso di informazioni a disposizioni dei nostri ragazzi, avvieremo anche almeno 7 percorsi di formazione, dalle tecnologie al gaming". Poi, aggiunge l’assessore, "c’è la Consulta dei giovani che approderà nel prossimo consiglio comunale e che segnerà una svolta per la città: nascerà infatti un luogo dove i giovani potranno partecipare ed essere protagonisti nei processi decisionali". La città dei ragazzi, secondo Scarpa, "è molto di più di un semplice slogan e si sostanzia con un principio cardine: restituire spazi fisici e pubblici ai più giovani: lo faremo a brevissimo con un playground al parco Europa e lo stiamo facendo nel costante e proficuo lavoro in seno alla Cut, la Commissione università territorio, ma anche con i tanti eventi sportivi, ludici e inclusivi che abbiamo realizzato e stiamo per realizzare: dalla selfie run, al torneo di padel fino al beach soccer".
Lo sport come propulsore delle politiche giovanili, parola di campionessa (Frida Scarpa ha raggiunto i vertici mondiali della scherma) prima che di assessore: "Nella mia vita è stato fondamentale perché mi ha insegnato la disciplina, il valore del lavoro e del sacrificio. Mi ha insegnato a metabolizzare i fallimenti e trasformarli in successi. E’ stato l’ingrediente principale delle mie tre vite: quella di atleta, di mamma e avvocato e, ora, pro tempore, di amministratrice". Del resto, sottolinea Scarpa, "la nostra è una città che ha tante eccellenze e che deve fare sistema, anche utilizzando lo sport: saremo protagonisti alle prossime Olimpiadi con Silvia Terrazzi, portacolori della canottieri Arno che nel canottaggio sarà a Parigi con l’otto senior femminile alla sua prima storica Olimpiade, e poi con Anna Bongiorni e i campioni della scherma". "La nostra visione - conclude Scarpa - è scommettere sempre di più sugli sport per tutti per cambiare anche il paradigma educativo e convincere che la disciplina sportiva dà e non toglie e può essere l’ascensore sociale per tanti e per fare in modo che chi scegli Pisa per venire a formarsi poi decide di restare qui e mettere su famiglia, restituendo in parte al territorio ciò che qui ha appreso".