"Pisa medievale, i numeri sul mare", il video di Alessio Sbrana – che ripercorre la storia della città tra presente e passato –, è stato selezionato tra i cinque finalisti dell’Ostia International Film Festival 2020 nei giorni scorsi. Il filmato si apre con l’immagine di Dante, uno degli ultimi pescatori di Bocca D’Arno, che come tutte le sere, armato il peschereccio, cala le reti e va a dormire. In sogno ripercorre la storia di Pisa in epoca medievale, facendo tappa nei luoghi della città a lui più cari. Durante il suo percorso Dante incontra i professori Piero Pierotti, tra i massimi esperti e studiosi della piazza dei Miracoli, e Pietro Armienti, che nel 2015 ha scoperto la serie di Fibonacci nell’intarsio decorativo sulla facciata della chiesa di San Nicola. Sono due studiosi apparentemente distanti tra loro, ma che convergono in un unico principio: a Pisa la conoscenza veniva trasformata in risorsa.
"Pisa medievale, i numeri sul mare", della durata di circa 25 minuti, si avvale della collaborazione di diversi professionisti, tutti rigorosamente pisani: Paolo Giommarelli come voce narrante, Francesco Bottai per le musiche originali, Gabriele Di Giulio per grafica e colorist. Hanno partecipato inoltre Andrea Bottai e i pescatori del peschereccio “Nikkeri” (Simone Bernardeschi, Nicola Romboni e Giuseppe Nicastro).