E’ scomparso Paolo Pampana, figura nota e apprezzata nel mondo della pisanità. Aveva 80 anni. Socio degli "Amici del Gioco del Ponte", membro della commissione per l’assegnazione del "Morione", faceva anche parte dell’Accademia dei Disuniti. Era stata sua l’iniziativa dell’apposizione, avvenuta il 19 giugno del 2018 sulla spalletta del lungarno prospiciente l’Hotel Victoria, da parte dell’Accademia,
, della targa marmorea che ricorda la presenza di Shelley a Pisa. Paolo Pampana aveva infatti scoperto, in un passo del libro "Conversations of lord Byron" dello scrittore Thomas Medwin, un dialogo intercorso nel 1821 tra il poeta e l’amico George Byron nel quale Shelley, che in quel periodo risiedeva proprio al Royal Victoria Hotel, magnificava l’incanto dei tramonti visti dai ponti pisani. Laureato in Lettere, per anni era stato a capo di una azienda di noleggio di auto in città. Paolo Pampana era un pisano doc, innamorato della sua città, che celebrava anche attraverso sonetti in vernacolo pisano sempre molto pungenti come pungente era il suo spirito. Appassionato di San Rossore e delle corse dei cavalli, era da molti anni anche socio del San Rossore Turf Club. Sempre presente in ogni occasione culturale e intellettuale di Pisa, Tifoso in prima linea, viene ricordato da tutti per l’ironia, la generosità, l’umanità e sensibilità profonde. Proprio pochi giorni fa, il 25 gennaio, aveva affifato a Facebook il suo ultimo messaggio ai pisani. Con l’ironia di sempre. "Bimbe belle e bimbi belli bon principio di settimana a tutti e Pisani e anco a tutti velli che chi a ni volliano bene |||.. a parte vello che popò di ‘ulo che e t’ho avuto vesto fine settimana|...Cane di mondo!!!!....:Un culo ‘osì avanti di riavello e ce ne vole!!....e ce ne vole:...e tanto...:Vernerdì: Entella 2 Pisa 1, Sabato ‘nvece: Milan 0 - Atalanta 3!!!... Di più d’un riccio doppo avé traversato l’Aurelia seza esse neanco ‘’nvestito|...In compenzo per un fassi mancà’nula armeno er virusse ‘nder piccì e mi ce l’hannp stiocato!!!... Armeno vello".
I funerali si svolgeranno questa mattina alle 10 nella chiesa di Santa Caterina. Alla moglie Lia, ai figli Stefano e Giulia, alla sorella Gabriella, nota pittrice, giungano le più sentite condoglianze della nostra redazione.
R.C.