
Il dottor Enrico Barachini era nato a Pisa il 27 luglio 1935
Pisa, 9 luglio 2021 - Con la scomparsa del dottor Enrico Barachini, deceduto nel sonno alla soglia degli 86 anni di età, Pisa perde un protagonista di primissimo piano del mondo economico e finanziario. Era infatti nato a Pisa il 27 luglio 1935 e fin dalla metà degli anni Sessanta, dopo l’esperienza dell’insegnamento universitario, aveva avviato una studio di consulenza divenuto in pochi anni uno dei più noti in città, consolidando una posizione professionale di rilievo nazionale.
La formazione accademica di Enrico Barachini era iniziata alla facoltà di Economia dove, giovanissimo, aveva ricoperto l’incarico di assistente universitario sino alla metà degli anni Ottanta. A partire da quella data lasciò l’insegnamento per dedicarsi a tempo pieno all’attività libero professionale di dottore commercialista, dopo essere stato, per un breve periodo, anche consigiere comunale per la Democrazia Cristiana.
Nel corso della sua lunga esperienza Enrico Barachini, si è specializzato nell’attività di consulenza ricoprendo molteplici incarichi dirigenziali anche in società quotate in Borsa. Tra queste in particolare vanno ricordate PIaggio Spa, Cristian Dior, Generali, Ferragamo, Antinori, Cdc, Forti Holding, Abiogen e Alfea. Ha inoltre guidato per diversi anni la Casa di Cura San Rossore, fino alla cessione all’attuale proprietà (Gruppo Madonna). Molto noto e apprezzato è stato anche il suo impegno, in un periodo delicato e di radicali trasformazioni per il sistema degli istitutidi credito, come amministratore e poi come presidente della Holding delle Casse del Tirreno, nata nel 1995 e che comprendeva le ex Casse di Rispamio di Pisa, Lucca e Livorno. E fu proprio Barachini a traghettare brillantemente la Holding nell’integrazione, era il 2000, con il gruppo bancario Bpl-Banca Popolare di Lodi.
Nel suo studio in lungarno Gambacorti Enrico Barachini, insieme al suo inseparabile socio e amico di sempre, Giovanni Del Chicca - scomparso nel 2019 - ha formato generazioni di professionisti, oggi affermati e riconosciuti nel campo della consulenza aziendale e fiscale. E’ stato inoltre tra i protagonisti della nascita della Fondazione Pisa di cui ha ricoperto per lunghi anni la carica di socio e deputato, contribuendo in particolare a orientare la scelta di sostenere finanziariamente le iniziative culturali e sociali a favore della città, nel segno dell’originaria vocazione della Cassa di Risparmio di Pisa, della cui vendita deriva l’ingente patrimonio oggi amministrato da Fondazione Pisa. Un lunghissimo impegno segnato da un’intera vita di indiscussi successi e unanimi riconoscimenti professionali, m ai venuti meno neppure dopo la vicenda del crac Parmalat, periodo in cui Barachini sedeva nel cda di Parmalat Finanziaria come componente indipendente. Una vicenda che lo vide assolto con formula piena dall’accusa di aggiotaggio societario, ma condannato in un altro filone dell’inchiesta.
Le esequie saranno celebrate domani, sabato, alle ore 10 nella chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno. In questo momento di profondo dolore g iungano alla moglie del dottor Barachini, Maria Luisa Pardi, e ai suoi tre figli – Giulia, dirigente bancaria, Francesco, docente universitario e avvocato e Alberto, senatore e Presidente della Commissione Vigilanza sulla Rai - sentite condoglianze da parte di tutta la redazione de La Nazione.